Sostegno agli investimenti produttivi nelle aree del cratere, conclusa l’istruttoria dei 232 progetti ammessi. Erano arrivate 235 domande, delle quali 232 ammissibili, con una richiesta di 56,7 milioni di contributi, a fronte di 172,4 milioni di investimenti. Il bando ha potuto contare su uno stanziamento iniziale di 10 milioni, a cui sono stati aggiunti altri 13 milioni per soddisfare il maggior numero di domande possibile.
Ancona - Sono 74 i progetti di investimento
produttivo, nelle aree del cratere sismico, che verranno subito
sostenuti con 23 milioni di euro del Por Fesr Marche per avviare 84
milioni di investimenti. La Giunta regionale ha concluso
l’istruttoria del bando che promuoveva la crescita economica e la
competitività delle zone terremotate con i fondi europei.
Erano
arrivate 235 domande, delle quali 232 ammissibili, con una richiesta
di 56,7 milioni di contributi, a fronte di 172,4 milioni di
investimenti. Il bando ha potuto contare su uno stanziamento iniziale
di 10 milioni, a cui sono stati aggiunti altri 13 milioni per
soddisfare il maggior numero di domande possibile.
L’elevata
adesione evidenzia come grande sia la richiesta di ripartire per
rivitalizzazione il tessuto produttivo compromesso dal terremoto. Il
bando sosteneva l’insediamento di nuove unità produttive,
l’ammodernamento e la ristrutturazione aziendale, la
diversificazione e l’internazionalizzazione delle attività.
Gli
investimenti presentati sono di dimensioni significative e sono
rivolti, principalmente, alla creazione di nuovi impianti, con forti
connotati tecnologici e all’acquisizione di unità produttive
chiuse/dismesse o a rischio di dismissione, con buone prospettive di
rilancio e riqualificazione del territorio nel suo complesso. Gli
impegni assunti dalle imprese finanziate prevedono un incremento
occupazionale di 334 lavoratori, a tempo determinato e indeterminato.