Ancona - Aumentano nelle Marche le aziende
agricole che si dedicano all'agroalimentare di qualità riconosciuto
con i marchi Dop e Igp. Crescono i numeri dei produttori, degli
allevamenti ma anche degli ettari dedicati. Secondo una
rielaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat nella nostra
regione, a fine 2017, siamo arrivati a 731 produttori (+4,6% rispetto
al 2016).
Gli allevamenti sono aumentati di quasi l'1% mentre
gli ettari di terreno hanno avuto un incremento di oltre il 29%.
"L'investimento nella qualità e nella distintività dei
prodotti – spiega la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia
Gardoni - è la frontiera di successo a cui sempre più imprenditori
agricoli si stanno avvicinando. Il prodotto identitario, il modello
di produzione rispettoso dell'ambiente e il protagonismo di tutto
questo all'interno di una filiera equilibrata, sono gli elementi
giusti per garantire la sostenibilità economica all'azienda e la
tutela di presidio, eccellenza e sicurezza alimentare per i
cittadini".
In tutto sono 14 le Dop e Igp
marchigiane con la novità 2017 dell'olio extravergine di oliva
Marche Ipg. Alle Dop come l’Oliva Ascolana del Piceno, l’Olio di
Cartoceto, la Casciotta d'Urbino o Formaggio di Fossa di Sogliano e
Salamini italiani alla cacciatora, e le Igp come l'Agnello del Centro
Italia, il Vitellone bianco dell’Appennino centrale ma anche
Mortadella Bologna e Lenticchia di Castelluccio, si aggiungono anche
i Sigilli, presidi di biodiversità riconosciuti dalla fondazione
Campagna Amica, che agricoltori custodi hanno strappato dal rischio
di estinzione perpetuandone la coltura, l'allevamento o la
preparazione nel caso di ricette.
Nelle Marche sono stati
individuati 23 Sigilli: Carciofo di Montelupone, Carciofo Violetto
Precoce di Jesi, Cavolfiore Tardivo di Fano, Cicerchia dei Monti
Sibillini, Cicerchia Serra de’ Conti, Cipolla di Suasa, Gallina
Ancona, Marrone del Montefeltro, Mela Rosa dei Monti Sibillini, Oliva
Coroncina, Oliva Mignola, Oliva Piantone di Falerone, Oliva Piantone
di Mogliano, Oliva Raggia, Oliva Sargano di Fermo, Pecora Fabrianese,
Pecora Sopravissana, Pera Angelica di Serrungarina, Roveja, Taccola
del Menocchia, Taccola di Massignano, Vacca Marchigiana e Vino Cotto.