Ascoli - “Questa azienda rappresenta una realtà e una caratteristica uniche in tutto il panorama economico regionale e risponde ad un modo di crescere che è particolare di grandi fenomeni mondiali degli ultimi anni. Una curva di variabilità così inaspettata ed inattesa in pochissimo tempo, tanto da rendere l’azienda competitiva con la squadra giusta che detiene”.
Così ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli accompagnato dalla vicepresidente Anna Casini e dall'assessora alle Attività Produttive e Politiche Comunitarie, Manuela Bora, durante la conferenza stampa tenutasi ieri ad Ascoli Piceno organizzata dalla HP Composites azienda leader nella progettazione e produzione di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio per automotive, motorsport e settori navale, aeronautico, industriale e design.
“Il tema dell’alta formazione post diploma e post universitaria che l’azienda vuole applicare – ha proseguito il presidente - è quello di sviluppare uno stretto rapporto con il distretto esistente. La crescita così rapida con qualcosa che si sta strutturando nell’economia locale, attraverso un raggio di azione più ampio, è dovuta grazie alla strategia di una formazione di alto livello nel formare figure professionali specializzate. Va un senso di profonda gratitudine e straordinarietà, soprattutto in momenti difficili come questi che stiamo attraversando. Pensare ad un’azienda come questa che ha assunto 500 persone vuol dire speranza per un territorio”.
E’ sostanzialmente nelle mani di nove aziende, tra cui la HP Composites, il possibile ritorno positivo dell’Area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata attraverso progetti che, secondo l’apposito bando, prevede la realizzazione di programmi di investimento per oltre 32 milioni di euro, con un’occupazione complessiva di 120 persone. Le aziende che sono state inserite in graduatoria con progetti diversi tra loro, sostanzialmente di implementazione aziendale, dovrebbero garantire una boccata di ossigeno per un territorio che soffre maledettamente la mancanza di posti di lavoro. A questo si aggiunge l’altro bando riservato allo start up o allo sviluppo di piccole e medie imprese.