Ascoli - Confindustria Centro
Adriatico ha avviato il 2018 con numerose attività e progetti per
dare slancio e opportunità alle imprese del territorio. La scorsa
settimana un primo evento d'interesse diffuso è stato il seminario
condotto da Giovanni Cimini, Presidente dalla Sezione Energia, sul
tema della filiera corta energetica. E' stata l'occasione per
illustrare agli oltre 30 partecipanti le ultime novità rispetto al
bando “Energia Imprese” per l'erogazione di finanziamenti al fine
di sostenere i processi di efficientamento energetico e
l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte
rinnovabile in autoconsumo nelle aziende.
La misura varata
dalla Regione Marche, con scadenza 30 marzo, prevede prestiti
agevolati e contributi a fondo perduto che possono coprire fino
all'80% dell'investimento ed è stato illustrato direttamente dai
funzionari regionali Massimo Sbriscia e Katiuscia Grassi. Hanno fatto
seguito gli interventi del Presidente di Confindustria Marche, Bruno
Bucciarelli, e del Vice Presidente della Sezione Energia, Nicolò
Steca, rispettivamente sull'importanza dell’efficientamento e delle
costruzioni tecnologiche e sul nuovo scenario della
gulliverizzazione, intesa come l'incontrollata crescita di sempre
maggiori e più diffusi punti di prelievo, pur piccoli in termini di
domanda, ma che rendono la rete meno efficiente e paradossalmente più
complessa da gestire.
Ieri si è tenuta invece
presso la Barilla S.p.A., che da poco ha festeggiato i 35 anni sul
territorio, la prima Assemblea della Sezione Agroalimentare. La
giornata è iniziata con una presentazione della storia aziendale ed
è proseguita con un lezione sulla sicurezza alimentare. Guidati dal
direttore di stabilimento, Francesco Grieco, e dal responsabile di
processi di qualità, Stefano Picciano, gli imprenditori hanno potuto
visitare gli impianti e alle linee produttive di ultimissima
generazione, che rappresentano un modello concreto ed applicato di
industria 4.0. Basti pensare che solo la linea dei pani in cassetta,
la più complessa e moderna in termini di sicurezza alimentare,
produce oltre 200.000 pezzi al giorno che si traducono in circa 3.500
kg l'ora.
Terminata la visita le imprese si sono confrontate
insieme al Presidente Matteo Meletti, sulle prospettive dei mercati
esteri, sulle progettualità condivise e sulle fiere che in maniera
sinergica si metteranno in campo nel corso dell'anno, grazie anche al
sostegno di Camera di Commercio e di Piceno Promozione. Un occhio di
particolare attenzione verrà quindi dedicato al percorso di
riconoscimento della IGP per l'oliva ascolana ripiena, quale driver
di fondamentale importanze per attrarre occupazione ed investimenti
sul territorio e per dare ulteriori certezze ad un settore, quello
locale, ormai inflazionato da una miriade di produzioni non originali
che rischiano di compromettere tutta l'industria alimentare locale.
Oggi infine, una delegazione
del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Centro Adriatico,
guidata dal Presidente Massimiliano Bachetti, ha partecipato
all'incontro tenutosi questa mattina, mercoledì 1 marzo,
nell'emiciclo più importante di Europa, quello del Parlamento di
Bruxelles. "Non è
la prima volta e sono certo non sarà l'ultima - ha dichiarato
Bachetti - perché per incidere nella politica economica del Paese
dobbiamo essere sempre più presenti nelle occasioni di confronto con
gli stakeholders internazionali. Un percorso avviato nel 2016 quando
per la prima volta i Giovani Imprenditori di Confindustria si
riunirono presso questa prestigiosa sede e che ha dato il via ad un
serie di appuntamenti in cui, noi per primi, possiamo e dobbiamo
essere protagonisti. Oggi abbiamo consegnato un primo documento al
Presidente Antonio Tajani che riassume alcune delle priorità di
competenza europea".
Solo pochi giorni fa il Presidente Tajani aveva dichiarato
all'apertura della "UE Industry DAY", la giornata dedicata
al confronto sul come le nuove tecnologie stanno cambiando l'economia
europea, che i temi focali saranno "ricerca
e innovazione, in istruzione e occupazione, con particolare
attenzione ai giovani e agli imprenditori, che rappresentano il
futuro della crescita in Europa”. Nel
documento, condiviso con Confindustria a livello nazionale, numerosi
gli spunti che vanno a sostenere ed incentivare non solo le attività
nuove ma anche a sostenere quelle esistenti. Tra i principali punti
discussi e portati all'attenzione del Presidente Tajani, una serie di
misure straordinarie e specifiche per il territorio di riferimento
dell'Associazione e, a livello nazionale, l'introduzione dell'obbligo
dell'etichettatura d'origine delle calzature, il cd. “Made
in”, tema
già sostenuto in numerose sedi dal presidente dei calzaturieri,
Enrico Ciccola.