Sabatini: “700 mila euro per uno straordinario effetto moltiplicatore di investimenti e occupazione”
Ascoli - “Il
terremoto ci ha insegnato due cose: che le risorse a disposizione,
che sono sempre poche rispetto alle effettive necessità, vanno
utilizzate in modo mirato ed efficace e che il Piceno deve guardare
con grande concretezza a come sarà tra dieci-vent’anni, facendo
della crisi e della ricostruzione post sisma una straordinaria
occasione di riscatto”. Lo ha detto oggi il Presidente della Camera
di Commercio, Gino Sabatini, illustrando alcune delle principali linee di intervento dell’Ente camerale nel corso del 2017 e i primi risultati.
“Nessun
intervento a pioggia: il Consiglio camerale è stato unanime in
questa strategia – ha spiegato il Presidente -, ma obiettivi
mirati, utili alle imprese e capaci di sostenerle verso un definitivo
salto di qualità”. Finora le risorse messe a disposizione sono
state di poco inferiori ai 700 mila euro, “una cifra che non ha
pesato sulle tasche degli imprenditori, visto che abbiamo scelto di
non aumentare – pur avendone la possibilità – il diritto
camerale”. La Camera di Commercio, piuttosto, “si è messa a
disposizione, affiancando le Associazioni di categoria nella loro
decisiva azione di sostegno al sistema delle imprese”.
A
conferma della volontà di percorrere strade “semplici e utili”,
Sabatini ha evidenziato i primi dati del bando a sostegno degli
investimenti delle imprese picene: la Camera di Commercio ha messo a
disposizione, nel primo semestre di quest’anno, risorse per circa
76 mila euro, raccogliendo la disponibilità da 66 imprese, “le
quali hanno investito complessivamente oltre 3,6 milioni di euro nel
territorio”. “Si tratta di un effetto moltiplicatore che non ha
precedenti – ha sottolineato – e che porterà benefici nel medio
periodo anche sul piano occupazionale. E' per questo motovo che
abbiamo stanziato altri 70 mila euro per il secondo semestre”.
Anche
gli investimenti a sostegno della presenza delle imprese sui mercati
esteri hanno avuto una risposta “ben oltre le previsioni”: a
fronte di circa 73 mila euro disponibili, sono state ben 58 le
imprese che, da gennaio a giugno, sono riuscite a ottenere un
contributo per a partecipazioni a fiere all’estero o in Italia, ma
con richiami internazionali. Il Segretario Generale, Fabrizio
Schiavoni, ha annunciato oggi che “la Camera di Commercio ha
impegnato altri 70 mila euro, per un bando già attivo e pubblicato
sul sito dell’Ente”.
Risposte
positive anche sul fronte del bando “Smart mobility 2017”, con 60
mila euro per la concessione di contributi in conto capitale alle
imprese turistico-ricettive che realizzano progetti nel campo della
mobilità sostenibile e, in particolare, per la realizzazione delle
colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. “Credo fermamente in
questa opportunità – ha detto Sabatini -, tanto più che la
direttrice adriatica, dalla provincia di Bari a quella di Bologna, è
sprovvista di questo tipo di servizio: averlo in dotazione significa
diventare attraenti”. Il vicepresidente Giancarlo Romanucci ha
anticipato “la volontà di allargare il bando a tutto il sistema
delle imprese picene e, in particolare, a quelle del commercio,
prorogandolo fino al 31 dicembre prossimo”.
Gli
interventi post sisma e quelli per favorire una migliore integrazione
tra le imprese e il mondo scolastico “resteranno a lungo al centro
delle strategie della camera di commercio”. In particolare, a
partire dal 15 novembre sarà possibile presentare domanda per godere
del sostegno del fondo di solidarietà: “Si tratta di 345 mila euro
messi a disposizione dal Fondo del sistema camerale per rilancio
delle attività economiche post sisma, a favore delle imprese che
devono ripartire. Si tratta di una misura più coerente alle esigenze
delle imprese dopo le varie lamentele sulle modalità di accesso alla
zona franca varata dal Governo. Verranno erogate fino alla
concorrenza della somma stanziata, 5 mila euro ad ogni impresa che
invierà una domanda corretta e rispondente ai requisti richiesti.”.
Sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, infine, l’Ente
camerale vuole recitare un ruolo di “ottimizzatore”, non solo
perché la riforma gli ha affidato la tenuta del registro delle
imprese che vogliono attivare i percorsi, ma “nella profonda
convinzione che si tratta di una positiva rivoluzione, che avvicina
l’Italia al resto dell’Europa più evoluta: prima si andava a
scuola e poi si pensava ad approcciare il lavoro, oggi gli studenti
possono fare serie esperienze lavorative nelle aziende, al termine
delle quali loro avranno più conoscenze e più possibilità di
trovare un lavoro al termine degli studi, potendo contare su un
percorso a stretto contatto con gli imprenditori”. Per favorire
questo incrocio, la Camera di Commercio picena metterà a
disposizione 50 mila euro per le imprese che ospiteranno, entro il 31
agosto del prossimo anno, i percorsi di alternanza scuola-lavoro e 10
mila euro per i licei e gli istituti tecnici della provincia che
realizzeranno buone pratiche.
Il presidente Gino Sabatini e la sua giunta sono comunque già al lavoro con gli uffici per formare il bilancio del primo semestre del 2018, perché fino a quella data la Camera di Commercio avrà autonomia di bilancio, poi si che si proseguirà nell'iter di formazione della Camera di Commercio unica regionale.