Enrico Ciccola alla guida dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico

Enrico Ciccola alla guida dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico

Vice è Valentino Fenni. “Un mese intenso tra made in, novità al Micam e tavoli sulla crisi”

Il nuovo presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico, frutto dell’unione di Fermo e Ascoli, è Enrico Ciccola. L’imprenditore della Romit di Montegranaro è stato eletto alla guida della territoriale. Al suo fianco, come vice, Valentino Fenni della Elle Italia Srl. “Prosegue in perfetta sintonia il cammino comune che con Simone Mariani stiamo guidando in vista della prima assemblea unitaria che terremo entro il prossimo mese per la costituzione degli organi principali che guideranno l’associazione” sottolinea Giampietro Melchiorri, vicepresidente di Confindustria Centro Adriatico

Durante l’assemblea degli associati è stato eletto anche il rappresentante all’interno della Piccola Industria Marche per i calzaturieri: Marco Cappella, calzaturificio Rossi di Montegranaro specializzato nella linea da uomo. “Avrà un ruolo importante, portando le istanze del settore anche sul tavolo della Piccola” precisa Ciccola.

La serata si è sviluppata in due parti. La prima elettiva, la seconda di confronto con i vertici di Assocalzaturifici che sono arrivati a Fermo per fare il punto sulle fiere appena concluse e anticipare le novità principali di theMicam 2018.

“Presenteremo la nostra proposta sul Made in realizzata con l’Università Politecnica delle Marche e l’università Luiss di Roma. Il 29 novembre saremo poi a Roma per incontrare il viceministro all’Economia Teresa Bellanova, con cui affronteremo i problemi del distretto calzaturiero assieme ai componenti del Tavolo per lo Sviluppo” spiega il presidente Enrico Ciccola. “Abbiamo bisogno di avere un supporto sempre maggiore in Confindustria Nazionale, parleremo di nuovo con il presidente Boccia e con la vicepresidente Ferrarini, perché è fondamentale il supporto all’azione della presidente Pilotti di Assocalzaturifici. Abbiamo bisogno che la politica industriale italiana si intrecci con quella europea, per cui auspico un incontro con la Confindustria tedesca per poter superare le differenze sul Made in, sapendo che la Germania ha bisogno di noi” hanno ribadito Ciccola e Fenni.

La seconda parte ha riguardato invece Assocalzaturifici, con il direttore Tommaso Cancellara e la presidente Annarita Pilotti, che hanno spiegato le novità che riguarderanno la prossima edizione di theMicam, partendo dal +15% di visitatori negli ultimi tre anni sotto la gestione di Paolo Borghini. Le prossime modifiche riguardano il padiglione 4, quello Contemporary, che verrà cambiato con la creazione di una grande piazza, stile padiglione 1, in cui verranno inseriti anche 5 stand di griffe della fascia Contemporary. Nuovi lampadari e nuovo spazio per il bambino, che sarà posizionato all’ingresso del padiglione 4.

Ma siccome Assocalzaturifici non è solo fiere, sono stati presentati anche numerosi nuovi servizi, tra cui quello relativo alla formazione, cresce il rapporto con il Cimac, ai servizi doganali, “ci son cambiamenti importanti in arrivo, a cominciare dal Giappone” ha spiegato Matteo Scarparo, direttore Global Trade di Assocalzaturifici, fino al tema delle etichettature, che assumeranno un ruolo chiave nel prossimo anno anche nei rapporti con la Russia. “Sono tante le nuove sfide che dovremo affrontare, partendo anche dalla consapevolezza che l’Obuv, appena concluso, ha dato segnali positivi”. “Ma di certo non ha fotografato la ripresa che tutti si attendevano” conclude Enrico Ciccola.