Verifiche tecniche di vulnerabilità sismica degli edifici: la Fondazione mette a disposizione un fondo

Verifiche tecniche di vulnerabilità sismica degli edifici: la Fondazione mette a disposizione un fondo

Per la realizzazione di tale intervento viene privilegiata la soddisfazione delle richieste in relazione all'ordine cronologico di presentazione delle stesse; il giudizio della Fondazione è insindacabile

Ascoli – I proprietari di immobili ubicati nei centri storici dei comuni inseriti nel cratere sismico possono accedere ad un fondo costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno per coprire parzialmente i costi delle verifiche tecniche di vulnerabilità sismica degli edifici, a tutela della incolumità delle persone.

Per la realizzazione di tale intervento viene privilegiata la soddisfazione delle richieste in relazione all'ordine cronologico di presentazione delle stesse; il giudizio della Fondazione è insindacabile e la dotazione del fondo per la realizzazione dell’intervento ammonta ad un massimo di € 400.000.

L’accesso al fondo permette di ottenere un contributo economico pari ad € 1.000 (==mille/00==) per ogni verifica tecnica di vulnerabilità sismica e per ogni proprietario, a condizione che vengano documentati:

i) la residenza nei centri storici dei comuni inseriti nell'area del cratere sismico;

ii) la proprietà dell’immobile e la residenza nell'immobile per il quale viene richiesto l’accesso al fondo;

iii) un reddito familiare ISEE annuale non superiore ad € 40.000. Ogni singola persona fisica può presentare una sola proposta di intervento.

Il formulario per accedere alla procedura è disponibile sul sito della fondazione al link:

http://www.fondazionecarisap.it/wp/wp-content/uploads/2017/10/FCMT_Formulario-Fondo-Vulnerabilit%C3%A0_16102017.pdf

Gli uffici della Fondazione (0736 248711) sono a disposizione per qualsiasi informazione.