Domande di finanziamento dal 2 ottobre. Bora: 'Intervento sostenuto dal cofinanziamento regionale'. Casini: 'Passiamo alla fase operativa'
Ancona - È operativo il bando di finanziamento
per le imprese dell’Area di crisi del Piceno. Le micro, piccole e
medie imprese del territorio potranno inviare i progetti tramite
piattaforma Sigef (il portale per accedere ai contributi) a partire
dalle ore 10.00 del 2 ottobre 2017.
Sono interessate le
attività produttive dei 33 comuni della provincia di Ascoli Piceno e
degli 8 del Fermano che rientrano nell’Accordo di programma per
l’area di crisi complessa del Piceno-Val Vibrata -Valle del Tronto.
A queste imprese si applicano le agevolazioni sotto forma di
contributo a fondo perduto già previste dal bando Por Fesr per le
altre aree di crisi marchigiane, ex Merloni e Pesarese, emanato nel
mese di luglio dello scorso anno.
“Per il Piceno si è
dovuto attendere la stipula del previsto Accordo di programma,
avvenuta il 28 luglio scorso, in quanto lo strumento avviato oggi
rappresenta la misura regionale dedicata di cofinanziamento
dell’Accordo - spiega l’assessora alle Attività produttive,
Manuela Bora – Agevoleremo gli investimenti produttivi, favorendo
le opportunità che il territorio saprà indicare e incentivando
l’occupazione.
Si concretizza un percorso al quale abbiamo
lavorato con convinzione, fornendo risposte rapide pur nella
complessità delle questioni, aggravate dalla crisi sismica che ha
colpito le Marche”.
Positivo il commento della vice presidente Anna
Casini: “Passiamo dalla progettualità alla fase operativa. Le
risorse regionali vengono utilizzare per rigenerare il tessuto
produttivo e rilanciare un territorio che ha bisogno del sostegno
pubblico per ripartire”.
Saranno finanziabili i progetti,
presentati da start up (micro e piccole imprese) costituite da meno
di tre anni, di importo fino a 400 mila euro e i progetti di
investimento produttivo, eventualmente integrati con progetti di
innovazione dell’organizzazione, per l’ampliamento e la
diversificazione della produzione di imprese già esistenti (micro,
piccole e medie imprese) di entità inferiore a 1,5 milioni di euro.
Anche in questo caso l’impresa deve assicurare, nel corso
della realizzazione del progetto, un programma occupazionale , a
seconda dei casi, per il mantenimento e/o l’incremento
dell’occupazione in azienda. Requisiti di accesso ai benefici,
modalità di presentazione delle domande e procedura di valutazione
sono gli stessi del bando emanato nel 2016 per l’area ex Merloni e
Pesarese.
La dotazione complessiva, a disposizione del
territorio Piceno, ammonta a circa 5,857 milioni di euro. Per i
progetti di importo superiore a 1,5 milioni di euro si dovrà invece
attendere l’Avviso pubblico di attuazione della legge 181/89, a
cura del ministero dello Sviluppo Economico, la cui pubblicazione è
prevista, indicativamente, entro la fine di settembre 2017.
Decreto
e bando sono scaricabili al link
http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attivit%C3%A0-Produttive/News-ed-Eventi/Post/32187