Ancona - Approvate le graduatorie delle domande di indennità relative al 2016 per i lavoratori delle aree interessate dagli eventi sismici e impossibilitati a prestare attività lavorativa in tutto o in parte. La prima graduatoria riguarda i lavoratori dipendenti e comprende 203 nominativi. L’altra riguarda invece le domande di indennità “una tantum” (i 5 mila euro) per i lavoratori autonomi, i titolari di impresa, i collaboratori coordinati e continuativi, gli agenti e i rappresentanti di commercio e comprende 4.892 nominativi.
La graduatoria è stata stilata dalla Regione in pochi giorni, una volta sbloccato dal governo e dalla Corte dei conti il provvedimento rivolto alle imprese. Gli elenchi passano ora all’Inps regionale al fine della liquidazione.
“L’impegno – spiega l’assessore Bravi – è quello di fornire il sostegno al reddito per quei lavoratori e le loro famiglie già duramente colpiti dal sisma e non coperti dalle vigenti disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Ricordo inoltre che è ancora possibile fino al 16 giugno presentare la richiesta di indennità per il periodo 1 gennaio 2017 – 30 aprile 2017. A disposizione ci sono risorse per 47,4 milioni di euro”.
Il provvedimento riguarda diverse tipologie contrattuali: tempo indeterminato compreso l’apprendistato e tempo determinato sia a tempo pieno che parziale. Sono inoltre inclusi i rapporto di lavoro dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio e i lavoratori stagionali dell’agricoltura.
La domanda relativa al periodo gennaio - aprile 2017 dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica all’ applicativo CoMarche con le stesse modalità utilizzate per le istanze del 2016, cioè attraverso l’azienda con delega del lavoratore.
Hanno diritto i lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo, dipendenti da aziende operanti in uno dei Comuni colpiti dal sisma. Per i lavoratori del settore privato dipendenti da aziende o da soggetto diversi dalle imprese, la cui attività abbia sede nei Comuni di Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano, l’accesso al beneficio di indennità è condizionato alla dichiarazione di inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda.
L’indennità spetta anche a quei lavoratori impossibilitati a recarsi al lavoro, perchè impegnati nella cura dei familiari con loro conviventi, per infortunio o malattia conseguenti all'evento sismico. In questo caso l’indennità spetta al massimo per trenta giornate di retribuzione. Per i lavoratori del settore agricolo l’indennità e riconosciuta per le ore di riduzione o sospensione dell’attività e può essere equiparata al lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.
Al lavoratore non è richiesta una anzianità aziendale minima e non è prevista la sottoscrizione di un verbale di accordo sindacale. L’importo dell’indennità è pari al trattamento massimo di Cig con relativa contribuzione figurativa. Le aziende artigiane aderenti all’EBAM che hanno presentato nel 2016 istanza al Fondo bilaterale dell’artigianato - FSBA hanno potuto invece presentare istanza di indennità per sisma, relativamente ai periodi 2016 fino al 20 maggio 2017.