Ascoli - Oggi a Roma presso il Mise la vice presidente della Regione Marche Anna Casini sottoscriverà il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) che è preliminare alla firma dell'Accordo di Programma sull'Area di Crisi industriale complessa “Val Vibrata - Valle del Tronto – Piceno”, riconosciuta con decreto del 10 febbraio 2016.
L'Accordo di Programma verrà siglato
entro il mese di maggio 2017, forse entro i primi quindici giorni.
Sarebbe sperabile.
E' quest'ultima firma che, di fatto,
sancisce la partenza giuridica effettiva all'Area di crisi complessa
e quindi la possibilità di rendicontare tutte le spese sostenute
solo da quel momento per i progetti approvati che le imprese avranno
presentato.
Due sono le fasce: progetti fino a 1 milione e mezzo di euro, per i quali sono state appostati dalla Regione Marche 5 milioni e 800 mila euro, e oltre il milione e mezzo di euro per i quali il Mise, tramite Invitalia, ha dapprima previsto 15 milioni di euro che poi sono diventati 20 milioni e, con la presenza dell'ulteriore “vantaggio” di essere in zona terremoto, si arriverebbe a 50 milioni di euro.
Solo dopo le firme ufficiali, tranne che per quelle della Regione Marche già impegnate, potremo dire su quali risorse potranno contare le imprese.