Uil Pensionati: 'Poste Italiane non ha liquidità per pagare le pensioni'

Uil Pensionati: 'Poste Italiane non ha liquidità per pagare le pensioni'

Fabiani: 'Appare perlomeno bizzarro che chi di fatto opera come una banca non sia in grado di garantire il servizio essenziale'

Ascoli - La Uil Pensionati scrive al Direttore delle Poste Italiane SpA di Ascoli Piceno: "Gentile Direttore,

Ci sono state segnalate dai nostri associati recentemente e con frequenza situazioni che definire "strane" sarebbe eufemistico nell'ambito del rapporto tra Poste Italiane e i clienti, circa i servizi finanziari.


Come noto, da molti anni gli uffici postali operano in tutto e per tutto come un vero e proprio intermediario finanziario, raccogliendo risparmio presso il pubblico ed offrendo servizi di investimento, il tutto garantito da Cassa Depositi e Prestiti (cioè dallo Stato): ebbene, anche e soprattutto per questi motivi sembra paradossale una situazione che tende a ripetersi spesso, quella nella quale l'ufficio postale, di fronte alla richiesta di liquidità da parte di un cliente per cifre appena superiori all'ordinaria amministrazione, (ritiro della pensione ovvero di 800/1000/1500 euro) non ha a disposizione la cifra o richiede una prenotazione in anticipo.


Posto che senza dubbio per alcuni uffici più piccoli le masse di denaro gestite possono essere di dimensioni effettivamente ridotte (ma allo stesso modo le eventuali richieste), appare perlomeno bizzarro che chi di fatto opera come una banca non sia in grado di garantire il servizio essenziale (oltre che contrattuale) di un istituto finanziario: la disponibilità "a vista" della propria raccolta. Oltretutto, proprio in un periodo storico in cui i depositi presso gli istituti percepiti come più sicuri aumentano in maniera ingente, non avere a disposizione certe cifre (non si parla certo di grandi investitori) suona ancora come più paradossale: che ci sia una gestione della Tesoreria troppo rigida e centralizzata?


Resta il fatto che queste difficoltà si riversano sul rapporto con il cliente ma, come detto, la controparte postale non è come tutte le altre, bensì "speciale": a lei il compito di migliorare questi aspetti.


Grazie dell’attenzione".