Ascoli – La Fondazione Sgariglia Dalmonte d'intesa con Notaract ha deciso di predisporre uno strumento finanziario per le attività economiche dei territori colpiti dal terremoto attraverso il microcredito. Donatella Calvelli, presidente della Fondazione Sgariglia Dalmonte, in proposito ci ha detto: “ Il Microcredito è un prestito che nasce per dare aiuto ai più deboli nel Sud del Mondo, ed è stato utilizzato anche nella ricostruzione post terremoto dell’Aquila ed in Emilia Romagna nelle stesse circostanze. Oggi la Fondazione Sgariglia ha una sua Società Finanziaria specializzata nel Microcredito per cui è stata autorizzata recentemente dalla Banca d’Italia.”
“L'attivazione di una forma di
finanziamento legata al microcredito nasce dalle istanze manifestate
dalle popolazioni colpite dal sisma. “Molte Imprese dell’area
coinvolta dal sisma – ha aggiunto la Presidente Calvelli – hanno
la necessità di tornare al lavoro in fretta o trovare una soluzione
alternativa ad un lavoro che non c’è più. Le Istituzioni
Pubbliche potranno certamente fare tanto in futuro per queste
popolazioni, ma per il momento servono risposte concrete che nascano
dal basso. Per questo la Fondazione ha affiancato Notaract per agire
in tempi brevissimi con un progetto che consentirà l’accesso al
credito alle attività d’impresa: da subito, già nelle prossime
settimane” Come si può attivare il finaziamento? “Attraverso lo
strumento del Microcredito secondo uno schema Ministeriale che norma
aspetti tecnici: nuove attività, imprese create da non oltre cinque
anni ed un importo massimo di 25.000 euro.
Nel caso specifico
si è deciso di abbassare il limite del Microcredito a 20.000 euro
per servire più attività economiche possibili”. Il plafond che
verrà messo a disposizione degli interessati sarà deciso nei
prossimi giorni successivamente alla creazione del Fondo
dell’Associazione Notaract a copertura degli Interessi, delle spese
e, qualora possibile, anche come Fondo di Garanzia – ha spiegato
Donatella Calvelli - L’obiettivo sarà quello di concedere Microcredito a
condizioni agevolate per dare la possibilità alle attività
economiche dei territori colpiti dal terremoto di riparare i danni
subiti, trasferire l’attività per un periodo limitato,
ripristinare i luoghi di lavoro e avviare nuove attività”.