Ascoli – Dopo un attento lavoro di analisi del contesto socio economico e delle principali esigenze espresse dal territorio, al termine di un articolato percorso di ascolto, confronto e condivisione che ha coinvolto il terzo settore, i servizi sociali territoriali, le istituzioni, e dopo aver raccolto le idee provenienti dalla comunità, l’Organo di indirizzo della Fondazione ha approvato il Piano pluriennale 2017 – 2019, che definisce gli indirizzi, gli obiettivi e le linee strategiche per il triennio di riferimento.
Tenuto conto del drammatico momento storico che la propria comunità si trova ad affrontare, e
nell’ambito di una visione finalizzata ad offrire opportunità ai giovani, i pilastri amovibili sui quali poggia l’architettura di tutto il documento strategico sono: l’emergenza terremoto, i giovani, il lavoro e il welfare. Rispetto al precedente piano triennale 2014 – 2016 (erano stati stanziati 5,4 milioni di Euro), la Fondazione triplica l’impegno per il periodo 2017 – 2019 mettendo a disposizione della comunità la somma di 15,2 milioni di Euro, frutto del sostanzioso aumento dei redditi che le operazioni finanziarie hanno prodotto negli ultimi anni.
Per conoscere nel dettaglio il Piano pluriennale 2017 - 2019 è possibile consultare il documento integrale sul sito www.fondazionecarisap.it.
Il terremoto
Per quanto
riguarda la distribuzione delle risorse, è confermato, in primo
luogo, il massimo impegno possibile per fare fronte all’emergenza
continua prodotta, a partire dal 24 agosto scorso, dai ripetuti
eventi sismici che stanno mettendo così a dura prova le comunità
del territorio piceno. Oltre agli irreparabili danni umani e alle
gravissime lesioni al patrimonio, il sisma sta mettendo seriamente in
forse la sopravvivenza del modello antropologico grazie al quale si è
mantenuta la presenza di comunità nell’entroterra. La Fondazione
intende indirizzare gli interventi principalmente alla finalità di
mantenere la coesione nelle comunità ed al sostegno sul piano umano
e relazionale dei singoli individui colpiti, direttamente o
indirettamente, dal gravissimo fenomeno sismico.
Per
contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di questo obiettivo
l’Organo di indirizzo della Fondazione ha determinato un rilevante
investimento di 6,2 milioni di Euro nel triennio.
I giovani e il lavoro
I
giovani e il lavoro rappresentano un altro ambito di operatività
strategico sostenuto in modo organico e trasversale dall’Organo di
indirizzo della Fondazione, che ha disegnato per il triennio
l’offerta di un ampio spettro di scelte nell’ambito educativo,
della formazione del capitale umano, dell’accesso al lavoro e della
partecipazione alla vita pubblica. In ambito educativo, ad esempio,
per minori in situazione di disagio non accompagnati o appartenenti a
nuclei familiari in difficoltà, sarà sostenuta l’accoglienza in
contesti educativi adeguati.
In ambito scolastico si agirà
sull’innovazione didattica, sul potenziamento di corsi in lingua,
sull’alternanza scuola lavoro, su centri di ascolto e orientamento
professionale, sul contrasto alla dispersione scolastica e alla
povertà educativa minorile, con interventi strutturali e in rete con
il mondo della scuola e del non profit.
Sarà potenziata la
collaborazione con l’Università per realizzare percorsi formativi
e professionalizzanti, programmare interventi di inserimento e re –
inserimento lavorativo, costruire una rete stabile dal punto di vista
dell’offerta di lavoro con il coinvolgimento delle organizzazioni
del terzo settore. A giovani del territorio meritevoli e appartenenti
a nuclei familiari con ridotte disponibilità economiche si garantirà
l’accesso ai migliori corsi di laurea.
Per quanto riguarda l’occupazione giovanile, si darà impulso allo sviluppo di forme di auto impiego, a imprese sociali e cooperative con diretto coinvolgimento dei giovani e/o disoccupati, in special modo nell’ambito dell’agricoltura intensiva. Saranno sostenute iniziative di coinvolgimento al lavoro di persone diversamente abili. Oltre a confermare l’adesione al progetto nazionale Funder35 (rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro, composte in prevalenza da giovani under 35), la Fondazione sosterrà giovani creativi per permettere loro di esprimere le potenzialità artistiche favorendo la valorizzazione dell’arte, l’organizzazione di eventi, di mostre e di manifestazioni musicali.
Welfare di comunità e benessere
La Fondazione intende contribuire a migliorare le condizioni
che consentano ad ogni persona di perseguire uno stato di benessere
attraverso la valorizzazione di iniziative che possono coinvolgere
l’ambito culturale, sanitario, ambientale ed economico. Rientrano
in questo ambito progetti strategici come Bottega del Terzo Settore e
il Polo Accoglienza e Solidarietà (PAS).
La Fondazione
sosterrà iniziative di contrasto alla povertà con aiuti diretti a
persone in difficoltà socio-economiche, interventi di sostegno al
reddito, assistenza medica, finanziaria e legale, orientamento al
lavoro, lotta contro l’usura e il gioco d’azzardo patologico. In
ambito socio - sanitario la Fondazione interverrà, in particolare,
per garantire l’attività di prevenzione sanitaria alla più ampia
platea di persone e l’assistenza domiciliare e specialistica delle
persone affette da patologie onco – ematologiche.
Per
supportare la famiglia il Piano pluriennale prevede l’assistenza
agli anziani e alle persone
affette da patologie invalidanti, oltre alla prevenzione del disagio giovanile. Saranno sostenute
inoltre progettualità a carattere innovativo.
Per la promozione del benessere delle persone saranno valorizzate attività che qualificano il
tempo libero dei cittadini, favorendo lo sviluppo di momenti aggregativi e potenziando – o
creando ex novo – l’infrastruttura a servizio della mobilità sostenibile e della partecipazione
attiva.
La Fondazione lavorerà
inoltre per valorizzare il patrimonio culturale, che comprende sia i
beni artistici, architettonici, museali e sia le attività artistiche
e culturali a fini di aiuto allo sviluppo economico dei giovani della
comunità e quale elemento importante nella coesione sociale della
comunità stessa. Sarà favorita la frequentazione di spazi e momenti
culturali, come occasione di aggregazione e di promozione del
territorio.
Previsto anche il sostegno a manifestazioni
artistiche e convegni favorendo il coinvolgimento dei giovani, con
l’obiettivo di incrementare la ricettività turistica. In questo
ambito operativo, è prevista, in collaborazione con il Comune di
Ascoli Piceno, la realizzazione di una galleria finalizzata ad
accogliere il “corpus” di opere che il Maestro Tullio Pericoli,
con grande sensibilità ed attenzione verso la comunità locale,
intende destinare a Palazzo dei Capitani in Piazza del popolo ad
Ascoli Piceno.
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, a partire da gennaio 2017, lavorerà alla realizzazione di tutti gli obiettivi definiti nel Piano strategico.
I numeri del Piano pluriennale