Trasparenza e innovazione per far crescere i Commercialisti piceni

Trasparenza e innovazione per far crescere i Commercialisti piceni

Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della provincia di Ascoli Piceno

Ascoli - “Ci sono diversi elementi che mi hanno spinto ad assumere questo impegno – dice Debora Cozza, dottore commercialista candidata alla Presidenza dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Ascoli Piceno –. In primis dare spazio all'intera categoria che sta vivendo un momento davvero difficile con un declino palpabile del numero dei professionisti nel nostro territorio. Il mio e quello della mia squadra è un impegno di servizio.


E per raggiungere questo obiettivo, che condivido con il collega Alfredo Sperandio e con tutti gli altri candidati consiglieri che compongono la mia squadra (Maria Giovanna Allevi, Milena Capriotti, Matteo Acciarri, Francesco Chincoli, Mario Volpi, Davide Luzi, Alessandro Sofia, Tina Talucci, Laura Gaspari, Loretino Luzi, Luca Vignoli, Giorgio Marilungo), tutti insieme abbiamo deciso che il Presidente e il Vice presidente debbano restare in carica per un solo ed unico mandato. Perché il rinnovamento è anche indice di progresso professionale per tutti coloro che nel nostro Ordine vorranno dare un contributo fattivo per lo sviluppo del territorio e delle imprese. Allora, non si poteva prescindere da un altro elemento cruciale: quello della trasparenza. Questo principio è un'arma di crescita della categoria ineludibile; saranno pubblicati nel nostro sito istituzionale tutti gli incarichi pubblici dei Consiglieri dell’Ordine e, acconsentendo, anche dei Revisori. Questo fattore avrà anche un forte impatto sociale mostrando il commercialista come un professionista che rifugge dai privilegi e vuole invece costruire il suo futuro grazie a competenza e preparazione continua”.


Oggi dobbiamo guardare la nostra professione – aggiunge Debora Cozza - proiettata verso settori diversi da quelli tradizionali. Il nostro territorio vive un momento tragico e il nostro pensiero non può che andare in modo solidale alle vittime del terremoto. E questa contingenza drammatica non può che farci essere protagonisti nella ricostruzione sociale: un nostro obbligo verso quelle comunità a noi così vicine. Una contingenza che deve necessariamente spingerci verso materie come la consulenza sul lavoro, nel settore immobiliare, senza tralasciare spazi determinanti come il terzo settore, il no profit, l'internazionalizzazione, mirando in particolare alla prevenzione delle crisi d'impresa. E' per questo motivo che la formazione sarà punta di diamante del nostro percorso per raggiungere vette superiori di specializzazione. Solo accettando questa strategia possiamo invertire il calo del reddito pro capite dei nostri professionisti ed il calo dei praticanti”.


La media reddituale tra gli iscritti alla Cassa dottori e gli iscritti alla Cassa ragionieri, certifica, per il secondo anno consecutivo, un calo dei redditi professionali nominali (-1,3%) e di quelli reali, calcolati cioè al netto dell’inflazione (-3,2%). Un trend negativo da anni che ci si ripropone di invertire, con la necessaria fiducia dell’intera categoria.