Ascoli – Secondo le rilevazioni effettuate dall’Ente Nazionale per il Microcredito, più di 11.000 posti di lavoro, in Italia, sono stati creati nel 2014 grazie al microcredito, che si configura dunque come un’opportunità reale per le PMI, le start-up, i giovani, tutti coloro i quali vogliano aprire rapidamente un’impresa: lo testimonia anche la Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte che ad oggi, nel suo settennato ha concesso credito per circa 2 milioni di euro, sostenendo la nascita di 45 imprese nel Piceno di ogni settore che contribuiscono all’economia con oltre 100 occupati diretti.
La Finanziaria della Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte è il secondo operatore specializzato in microcredito ad avere ottenuto l’iscrizione dalla Banca d’Italia e si configura quindi come l’interlocutore naturale per chi, con il microcredito, vuole realizzare progetti imprenditoriali.
Naturalmente, esistono delle regole: il microcredito è infatti disciplinato dal decreto n.176 dell’ottobre 2014 ed è nato per sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di “microimpresa”.
L’articolo due del decreto chiarisce, ad esempio, che le finalità del finanziamento riguardano l'acquisto di beni, incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attivita' svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative.
Rientrano nelle attività finanziabili anche la retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, il pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.
A beneficiarne, possono essere individui, associazioni, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o cooperativa: il microcredito interviene anche per promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mondo del lavoro.
“La storia parla del nostro radicamento nel territorio - commenta Donatella Calvelli, Presidente della Fondazione Sgariglia Dalmonte – perché il nome stesso della Fondazione si rifà ad un personaggio che simboleggia l’idea di crescita socio-economica. Il nostro attuale patrimonio è interamente dedicato all’attività creditizia: ne sono consapevoli le persone che abbiamo sostenuto in questi anni, lo sanno anche i giovani, gli imprenditori che ci hanno sottoposto progetti di start-up vincenti. Speriamo che la cultura del microcredito si diffonda ancora di più, che il microcredito sia sempre più vissuto come un’opportunità”.