Hub21, il Polo scientifico tecnologico e culturale con Luca Scali punta sull'economia digitale

Hub21, il Polo scientifico tecnologico e culturale con Luca Scali punta sull'economia digitale

Marini Marini:'Prima ancora del progetto abbiamo dovuto individuare una persona adatta dal punto di vista umano e professionale'. Faraotti:' C'è la motivazione giusta e le persone giuste per fare bene'. Gaspari:'Hub21 ha già un finanziamento da Restart di 1 milione di euro fin dalla sua creazione'.

Ascoli  – La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha individuato Luca Scali quale risorsa per la concreta ed effettiva realizzazione del Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale Hub 21 e raggiunge in tal modo – con un certo ritardo rispetto alle attese - il traguardo del percorso ideologico e valoriale intrapreso nel 2010 con il proprio ingresso in Restart Srl, avendo comunque sempre presente, come in tutte le proprie attività, l’esigenza di mettere al centro di tutto la persona, con i suoi valori e principi.

La sua presenza nel Piceno ha già evidenziato un monitoraggio nel settore turistico: non esistono start up digitali nel Piceno in questo settore strategico, Ancona fa la parte del leone. "non è un problema di presenza di spin off universitari - dice Scali - si tratta di situazione ambientale".


Come dire che in realtà occorre rendere fertile un terreno dando un orientamento a giovani che possano scoprire talenti nell'economia digitale nel settore turistico.

Un "concime" potrebbe essere questo avvio basato sulla concretezza per Hub21 che con Scali ha già individuato alcune start up interessanti che sono attualmente in Hub21.


La Fondazione, ritendendo un proprio dovere morale l’assunzione del rischio di tentare la valorizzazione dell’area ex SGL Carbon, ha infatti partecipato al progetto Restart con un chiaro obiettivo, quello cioè di farvi realizzare un polo tecnologico-culturale.

Per garantire questo intervento, la Fondazione all’epoca ha acquisito la partecipazione nella società Restart Srl e stipulato un accordo parasociale, che ha permesso alla Fondazione stessa di designare un amministratore della società con delega esclusiva a ricercare opportunità di sviluppo, creando i presupposti perché l’area sia un volano della crescita della comunità.

Dopo aver percorso diverse strade e valutato diverse ipotesi, la Fondazione designò Giuseppe Campanella. Egli più volte ha messo in rilievo alla Fondazione che il punto rilevante non era tanto il progetto in astratto quanto piuttosto il soggetto che avrebbe realizzato tale progetto. E inoltre che tale soggetto avrebbe dovuto, per un ampio periodo di tempo, vivere ad Ascoli per garantire l’efficacia e l’efficienza della sua azione.

Si è quindi pervenuti alla individuazione di una personalità che accettasse di assumersi la responsabilità del Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale Hub 21, e soprattutto di relazionarsi con la comunità locale: Luca Scali.

Come in tutti i suoi campi di azione - ha dichiarato il Presidente Vincenzo Marini Marini - la Fondazione ha messo al centro l’essere umano. Prima ancora del progetto abbiamo dovuto individuare una persona adatta dal punto di vista umano e professionale”. Il Presidente Marini Marini ha anche espresso “Piena soddisfazione e fiducia nella capacità delle istituzioni di mettere a frutto le competenze di Luca Scali”, auspicando al contempo “nuove e future collaborazioni con il progetto di rilancio di un’area strategica come quella dell’ex Carbon”.



Chi è Luca Scali


Dopo la formazione in Corporate Finance presso SDA Bocconi-School of Management e la Business School de il Sole24Ore Luca Scali lavora nel settore dell’Investment Banking, M&A e del Private Equity su Londra, Abu Dhabi, New York e Milano.


Le competenze acquisite gli hanno consentito di curare personalmente le fasi di negoziazione, Due Diligence e closing per la cessione delle quote delle sue startup e di creare un veicolo di investimento per WitID ltd (startup poi acquisita da una società quotata sulla Borsa di Milano). Luca Scali vanta più di 20 anni di esperienza nell'eCommerce B2C e B2B, è founder&CEO di Funding SME's – il primo osservatorio digitale italiano sulle operazioni di funding delle startup nel mondo.

Altre realtà che l’hanno visto founder, manager e/o CEO sono MyBeautyBox, Indicami.com, Sostariffe, Prezzofelice, WAG Box, Ovojo, Experenti e NOOSALAB – veicolo di investimento e acceleratore di imprese di web commerce. Ha curato numerose pubblicazioni per la rivista “Contabilità Finanza e Controllo” edita da il Sole 24 Ore.

Attualmente è Consigliere Delegato di Hub21 Srl.