Ancona - Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche, vista l'inflazione a tasso 0 o anzi sotto zero per il calo dei prezzi e dei consumi auspicava una riduzione o nella peggiore ipotesi il mantenimento delle tariffe dei servizi autostradali.
Invece da oggi 1° gennaio sono scattati i nuovi rincari dei pedaggi autostradali, con un aumento medio attualmente dichiarato dello 0,86%, ma alcune variazioni sono sospese, a fronte di una variazione ISTAT dello 0,2% che si va ad aggiungere ai precedenti rincari degli anni passati, ossia il +3,9% del 2014 e l’1,5% del 2015.
Va evidenziato che il mancato aumento di queste ultime non è un regalo del Governo e potrebbe essere provvisorio perché, spiega una nota del ministero, per tutte le società per le quali è in fase di aggiornamento il relativo Piano Economico Finanziario, gli aumenti tariffari sono stati provvisoriamente sospesi, posticipandone l'eventuale adeguamento all'approvazione dei piani.
Tra i rincari vi sono quelli relativi alle tratte
gestite da Autostrade per l'Italia che gestisce l'A14 (+1,09%), da Strada dei
Parchi per l'A24 e A25 (+3,45%) le due autostrade
abruzzesi,
SATAP
Tronco A4 S.p.A. (+6,50%) ecc..
Tutto ciò è un tema scottante sul quale il Governo, deve lavorare per ricercare tutte le soluzioni possibili per evitare continue stangate per gli automobilisti ed autotrasportatori. Per quanto riguarda il Telepass, raddoppia il canone dal 1° gennaio, l’opzione Premium passerà, dagli attuali 78 centesimi a 1,50 € al mese per chi ha un contratto Family, Twin o Telepass con Viacard.
Confartigianato è già sul piede di guerra. La decisione da parte della società Telepass S.p.A. (controllata al 96,5% da Autostrade per l’Italia e per il restante 3,85% da Autostrade TECH di modificare unilateralmente i contratti lascia decisamente perplessi. I nuovi contratti Telepass Premium e Premium Extra saranno unificati, estendendo a tutta la clientela Premium anche il soccorso stradale sulla viabilità ordinaria in aggiunta al servizio già attivo sulla rete autostradale.
Ovviamente tutto ciò avverrà con un aumento dei costi per tutte le persone che utilizzano il telepass (circa 8 milioni) che di fatto saranno obbligate a recepire tale modifica e sono solo 70 milioni di euro che introitano in più all’anno… che verranno sborsati da automobilisti ed imprenditori dell'autotrasporto. Infine scattano anche gli aumenti sui transiti ai trafori del Monte Bianco e del Frejus ma in questo caso le variazioni sono dello 0,02%.
Confartigianato quindi afferma Gilberto Gasparoni chiede che vengano sospesi gli aumenti per non penalizzare ulteriormente l'economia italiana e che in vista della stagione invernale vengano attivati, all'occorrenza, i servizi di spazzaneve evitando i blocchi o la chiusura delle autostrade per presunta neve come accaduto negli anni passati. In sostanza non aumenti ma più servizi agli utenti.
Ecco l'elenco delle variazioni dei pedaggi a gennaio 2016 comunicato dal ministero dei Trasporti: