Nei giorni scorsi, Silvano Quacquarini, presidente della Cooperativa “Pierucci” di Macerata, assieme a Vincenzo Boldrini, specialista Unicredit Confidi, Associazioni, Alleanze per l’Area Centro Nord, hanno sottoscritto una nuova e significativa convenzione volta a favorire l’accesso al credito, a condizioni assai favorevoli ed in tempi rapidi, da parte del sistema imprenditoriale del territorio.
L’opportunità è infatti estesa a tutto il tessuto imprenditoriale operante nella regione Marche: imprese industriali, artigiane, commerciali, agricole aventi sede nella regione possono così usufruire di dette favorevoli condizioni, estese anche a quanti pratichino la libera professione e siano iscritti ai relativi ordini professionali.
L’importante accordo permetterà così alle imprese di potersi avvalere, oltre che di condizioni migliorative rispetto al passato per quanto concerne l’accesso al credito anche dell’esperienza, della professionalità e della capillarità circa la presenza dei due sottoscrittori sul territorio.
Parlano per la Cooperativa Pierucci, quale Confidi ed Intermediario Finanziario Vigilato, i quasi 10 mila soci e i circa 120 milioni di euro di garanzie in essere a tutt’oggi, per Unicredit l’essere una delle due banche più grandi del Paese con una importante presenza nella nostra regione grazie alle 70 filiali suddivise in 16 distretti ed affiancate da due centri “corporate”.
Interessante, altresì, la presenza della Confartigianato Imprese, di cui la Cooperativa Pierucci è partner di riferimento nella concessione dei finanziamenti alle MPI.
La struttura, operante ad Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto, associa oltre 3.800 imprese.
“Un accordo importante, quello appena sottoscritto con Unicredit – afferma Giuseppe Tesei, direttore della Cooperativa di Garanzia Pierucci – un accordo che sicuramente soddisferà non solo noi e le imprese del territorio ma anche Unicredit, la quale oggi riscopre l’importanza della piccola impresa nella variegata platea della propria clientela.
Non sono opinioni ma dati certi quelli che documentano che il sistema bancario ha nelle “sofferenze”, ancora in crescita, il suo nemico principale: gli stessi dati certificano, allo stesso tempo, che le piccole e medie imprese sono di gran lunga le più solvibili e quindi quelle che danno minori preoccupazioni.
L’augurio è proprio che la reciprocità dei vantaggi funga da volano per riaprire finalmente il canale dei finanziamenti alle imprese creando le migliori condizioni per la ripresa e la crescita della nostra economia”.