Ascoli - L’assemblea generale di Confindustria del Piceno, con l’intervento introduttivo del presidente Simone Mariani e nel suo prosieguo, è stata come sfogliare lo spartito di un inno, magari quello alla Gioia di Beethoven nella Sinfonia n. 9, divenuto inno europeo. Un crescendo scaturito dalle note della Fanfara dei Bersaglieri, sottolineato da frasi storiche cruciali, garibaldine, come “qui si fa l’Italia o si muore”.
Affreschi dedicati alla Politica con la P maiuscola incarnata da Einaudi (“…migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro …”). Una critica ficcante verso tutti i politicanti.
E “acuti” forniti da questi dati: “Secondo l'indagine di Unioncamere Marche, il settore manifatturiero della provincia di Ascoli Piceno fa registrare da tre trimestri consecutivi incrementi positivi della produzione, del fatturato e degli ordinativi (ciò avviene per la prima volta dopo anni di continua flessione) rispetto agli stessi periodi del 2014.
Gli indicatori mostrano i seguenti andamenti: produzione: +1,4%, +2,7%, +2,6%, fatturato: +3,3%, +2,6%, stabile ordinativi: +1,8%, +5,5%, +5,1%. L’analisi regionale conferma la presenza in provincia di eccellenze produttive che si classificano tra i primi 10 campioni regionali di crescita nelle vendite nel periodo 2007-2014. Tre sono le aziende locali in graduatoria: Sabelli Spa, Fainplast Srl e Imac Spa.
Ascoli Piceno è al quarto posto tra tutte le provincie italiane come concentrazione di start up innovative sul totale delle società di capitali. Nel periodo 2011-2014 gli arrivi e le presenze nel Piceno hanno registrato un aumento rispettivamente di +4,6% e +10,1%, superiore a tutte le altre province marchigiane e al dato nazionale.
Tra il 2001 e il 2011 gli addetti del turismo sono passati da circa 3 mila a oltre 4.500, registrando con un tasso di crescita del 55%, confermando la sua valenza strategica per il territorio, dimostrando di essere un settore capace in potenza di assorbire un elevato numero di persone oggi senza lavoro.
Le ore di Cassa Integrazione guadagni autorizzate nell’industria nel periodo gennaio-settembre 2015 si sono ridotte in provincia di Ascoli Piceno del 27,4% rispetto allo stesso periodo 2014”
Numeri che di certo stemperano i suoni cupi di una crisi devastante che ha colpito da oltre un decennio il Piceno.
Il ritmo dell’evento è stato fluido grazie ad un format di esperienze di aziende, enti pubblici (Camera di Commercio e Bim Tronto), che hanno vinto la crisi, hanno creato sistema.
Il presidente Mariani ha voluto con certi esempi destrutturare il concetto per cui tutti scappano all’estero. Ci sono imprese che restano e investono nonostante una burocrazia Moloch e un “fisco che confisca”.
Tema centrale nelle prospettive di un nuovo Piceno che, come Araba fenice risorga dalle sue ceneri, è il riconoscimento di area di crisi industriale complessa da parte del Mise (Ministero dello sviluppo economico). I tempi sono brevi perché, come ha detto Mariani e confermato dalla vice presidente della Regione Marche Anna Casini, è pronta già una bozza di delibera con incontri che si stanno tenendo ogni 15 giorni. Uno scouting effettuato da Confindustria spiega come 20 aziende locali hanno già intenzione di investire 120 milioni di euro con creazione di oltre 300 posti di lavoro una volta decretata l’area di crisi complessa.
Su questo tema è stata importante la riflessione fatta da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, che ha “consigliato” il Piceno di non attenersi nella delibera di richiesta dell’area di crisi complessa solo agli incentivi economici, ma ad inserire una situazione infrastrutturale e ambientale.
Uno dei temi cruciali in questa auspicata rinascita del Piceno puntualizzato nella relazione del presidente Mariani è quello di un sistema territoriale (sindacato, pubblica amministrazione, imprese e credito) che sigli un nuovo patto sociale che cerchi di eliminare la conflittualità per raggiungere obiettivi comuni di sviluppo e di crescita socio economica.
Al termine della giornata che si è svolta al Pala Riviera di San Benedetto del Tronto sono state premiate le nuove imprese iscritte a Confindustria e quelle storiche.
Elenco dei nuovi soci 2015:
1) Acme Lab srl (Start up innovativa) Massimiliano Cataldi
2) Artecno srl Dott. Girolami Filippo
3) Casetta di Marzapane Dott.sse Stefania e Anna Maria Ferri
4) Chosen Time srl Dott.ssa Di Battista Ida
5) Dada srl Dott.ssa Francesca Palestini
6) Ecodime Italia srl Dott.ssa Laura Ripani
7) Effedue srls Dott. Filipoli Alfio
8) Energy Boost srl Dott. Andolfi Pierfrancesco
9) F.B Health srl Dott.ssa Daniela Pompei
10) Gitra Project Dott.Giuseppe Traini
11) In Opera srl Francesco D' Intino
12) Julia Service srl Dott.ssa Carmela Danese
13) Roi srls Dott. Giulio Quaglia
14) Sic srl Dott.ssa Katia Morocchi
15) Soc. Coop. Hacccp Dott.ssa Orsini Emma
16) Manpower Group Dott.sse Elisabetta Carassanesi e Vincenza Conti
Elenco ditte storiche anno iscrizione
1 SILVIO MELETTI SRL 13/03/1953 62 Matteo Meletti
2 NUOVE TERME DI ACQUASANTA 29/12/1954 61 Cristina Ferranti
3 ADRIATICA BITUMI SPA dal '65 al '99 poi dal 2001 48 Francesca Fioravanti
4 MANULI RUBBER INDUSTRIES SPA 22/09/1971 44 Giovanni Marucci
5 F.LLI QUARESIMA COSTRUZIONI SRL 04/10/1971 44 Angelo Quaresima
6 PFIZER ITALIA SRL 25/05/1972 43 Giuseppe Allocca
7 GIAMMARINI SRL 29/09/1972 43 Luigi Giammarini
8 ELETTROMECC. ADRIATICA SPA 08/10/1973 42 Roberto Benigni
9 MARCONI FREDDEUROPA SRL 30/10/1974 14 Orlando Sciocchetti
10 INDESIT COMPANY SPA 04/02/1975 40 Stella Chieffo
11 CISA SPA 22/10/1975 40 Gentili Luca, Pretelli Francesco e Coppola Giuliano
12 SCANDOLARA SPA 19/07/1976 39 Roberto Piermanni e Stefano De Falco
13 LA PANTOFOLA D'ORO SPA dal '74 al '99 poi dal 2001 39 Massimo Ubaldi
14 MEDORI MACCHINE SRL 23/05/1978 37 Ottavio Medori
15 MOBILTESINO SRL 08/10/1979 36 Danilo Iannini
16 PAOLETTI ENRICO E FIGLI SRL dal '63 al '93 poi dal 2009 36 Giancarlo Paoletti
17 METAL PRESS SRL dal '75 al '01 poi dal 2005 36 Riccardo Cianci
18 MAGAZZINI GABRIELLI SPA 15/01/1981 34 Luca Gabrielli
19 SAGI SPA 19/03/1981 34
20 CONSERVIERA ADRIATICA SRL 08/07/1981 34 Maurizio Speca
21 FINPROJECT SPA 10/09/1981 34 Maurizio Vecchiola
22 VILLA ANNA SPA 29/10/1981 34 Simone Ferraioli