L’imprenditore marchigiano Mario Mancini è stato confermato presidente della Camera di Commercio Italo Araba. L’elezione di Mario Mancini ad un incarico così importante è il risultato di uno sforzo comune di tanti imprenditori marchigiani che hanno saputo fare un ottimo gioco di squadra convogliando su Mancini il consenso di industriali di altre regioni.
Creata nel 1972 su impulso congiunto della Lega degli Stati Arabi, dell’UNIONCAMERE araba e del mondo economico italiano, la Camera di Commercio Italo-Araba è una associazione senza scopo di lucro che si fonda sulla completa parità tra le due parti e ha la finalità principale di promuovere la cooperazione economica e le relazioni commerciali con i paesi arabi.
In Italia la Camera è l’unico organismo ufficialmente riconosciuto e partecipato dalla Lega degli Stati Arabi e da tutti i paesi ad essa aderenti: Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Comore, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Giordania, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Palestina, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen. Il Consiglio dei ministri economici dei 22 stati arabi ha conferito alla Camera una delega esclusiva per la vidimazione dei documenti di accompagnamento delle esportazioni italiane in tutti i paesi ove essa è richiesta.
L’Unione generale e le Federazioni delle Camere di commercio dei paesi arabi partecipano al Consiglio di Amministrazione e intrattengono rapporti di collaborazione istituzionale con la Camera. La Camera mantiene contatti regolari con l’Unione Europea: sia con la Commissione, per quanto riguarda le relazioni economiche con il mondo arabo, sia con le direzioni generali, relativamente a progetti rivolti ai paesi arabi, eseguiti dalla Camera e cofinanziati dall’UE.
In Italia, la Camera collabora con i Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico, con ICE, Simest, Invitalia, Confindustria (e le altre associazioni di categoria) e con il sistema delle Camere di Commercio. Alla Camera sono associate grandi imprese, del settore pubblico e privato, medie e piccole aziende, banche, Camere di commercio, enti e associazioni.
Mario Mancini inizia la sua attività imprenditoriale nel settore della tecnologia per l’industria alimentare fondando, nel 1988, la Mancini Spa e successivamente acquista la Imas S.r.l. di Modena, la più antica azienda del settore.
Dal 1994 nel Sistema Confindustria, ricopre la carica di Presidente di Piccola Industria di Ascoli Piceno e di Vicepresidente nel Consiglio Direttivo di Confindustria Ascoli Piceno; dal Giugno 2008, quella di Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche e di Vicepresidente di Confindustria Marche. Nel dicembre 2009, entra a far parte dei vertici nazionali della Piccola Industria, chiamato dal Presidente Vincenzo Boccia, con la carica di Vicepresidente. Nel 2013 viene confermato dal neo Presidente di Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban, nella carica di Vicepresidente, con delega all’internazionalizzazione ed ai rapporti con le Agenzie di internazionalizzazione SACE e Simest.