Consorzio tutela vini piceni: 'No a trivellazioni nel Piceno'

Consorzio tutela vini piceni: 'No a trivellazioni nel Piceno'

Negli ultimi anni le aziende agricole hanno investito circa 140 milioni di euro che hanno interessato sia l'agricoltura che le attività connesse di agriturismo ed enoturismo

Il CDA dl Consorzio Tutela Vini Piceni ritiene che tali impianti di trivellazione alla ricerca di idrocarburi (Petrolio e Gas) siano incompatibili con l'area interessata dal titolo di concessione dell'estensione di 101 Kilometri Quadrati rilasciata alla ditta Appenine Energy.

In quanto copre gran parte del territorio interessato dalla produzione di pregio e qualità di Vini DOCG e DOC (Offida DOCG ; Piceno e Piceno Superiore DOC e Falerio DOC) molti dei quali provenienti da Agricoltura Biologica certificata, che il Consorzio Tutela e Valorizza con Autorizzazione Ministeriale.

Il Consorzio ricorda che negli ultimi anni ci sono stati cospicui investimenti effettuati da parte delle aziende agricole (PSR  2007 - 2013) di circa 140 milioni di euro che hanno interessato sia l'agricoltura che le attività connesse di agriturismo ed enoturismo. con un'economia consolidata e molti posti di lavoro sul territorio provinciale.

Il Consorzio ha effettuato un programma di promozione del Territorio Piceno nel mondo con la valorizzazione dell'immagine ambientale, agricola, culturale e turistica di qualità che questi impianti lederanno.

Si intende quindi difendere le aziende e le imprese associate e la relativa vocazione agricola e turistico - culturale della zona.