Distretto Culturale Evoluto, contaminare per crescere

Distretto Culturale Evoluto, contaminare per crescere

L'obiettivo dei seminari è quello di approfondire buone prassi, strumenti operativi ed esempi virtuosi di progetti di valorizzazione e innovazione dei patrimoni culturali, guidati dal design, attivati e realizzati in ambito nazionale e regionale

Ascoli - Seminari di buone prassi ed esempi virtuosi sul Bello, Buono e Benfatto — 25, 26,27 febbraio e 2. 3, 4 marzo 2015 - Sala dei Savi, Palazzo dei Capitani Piazza del Popolo — Ascoli Piceno

Proseguono le attività del progetto "Distretto Culturale Evoluto Piceno. Il design del Buono, Bello e Benfatto", cofinanziato dalla Regione Marche con il contributo della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, di cui il CUP è capofila e la Scuola di Architettura e Design dell'Università di Camerino partner scientifico.
Dopo il successo ottenuto — sia in termini di contenuti sviluppati, sia di partecipazione da parte di un pubblico numeroso, partecipe e qualificato — nelle tre giornate di convegno svoltesi lo scorso dicembre 2014, al via un nuovo e atteso appuntamento: il 25, 26 e 27 febbraio e 2, 3 e 4 marzo, presso la Sala dei Savi - Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo, si svolgeranno sei seminari di buone prassi ed esempi virtuosi sul Bello, Buono e Benfatto.
L'obiettivo dei seminari, curati dalla SAD di Unicam con il patrocino dell'ADI Delegazione Marche-Abruzzo-Molise e dell'Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, è quello di approfondire buone prassi, strumenti operativi ed esempi virtuosi di progetti di valorizzazione e innovazione dei patrimoni culturali, guidati dal design, attivati e realizzati in ambito nazionale e regionale.

Oltre trenta i relatori, provenienti da tutta Italia, che approfondiranno e stimoleranno il dibattito sul Bello. Buono e Benfatto, temi centrali del progetto. Operatori culturali, esperti, associazioni, fondazioni, progettisti e ricercatori racconteranno le loro esperienze portando all'attenzione dei pubblici che parteciperanno strumenti, metodi e risultati. Tra le organizzazioni partecipanti il FAI. l'ADI, l'AIAP, l'Associazione Civita, la Fondazione Symbola e altre ancora.
Elemento fondante dei seminari sarà la partecipazione e il diretto coinvolgimento, con specifiche sessioni dedicate, dei partner pubblici e privati che aderiscono al progetto: Comuni di Ascoli Piceno, Grottammare e San Benedetto del Tronto; Azienda Agricola Pantaleone, Consorzio Elabora, latro, Food Gallery, Tempera, Idea Travel, P_Lab, Publisearch, Servizi Italia. Un momenti, di confronto che si configura, per il territorio, come una grande opportunità. la possibilità di poter conoscere, condividere e confrontarsi con le migliori esperienze, sulla valori/m/Ione del patrimonio culturale italiano.


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