San Benedetto - “Chiamato a ricoprire primario ruolo nella Cassa Depositi e Prestiti, prestigiosa istituzione finanziaria pubblica a supporto dell’economia del nostro Paese, sta operando nell’attuale difficile congiuntura alla valorizzazione delle migliori energie ed intelligenze italiane.
Giovane ma già illustre figlio di questa terra, orgogliosa la Città lo ringrazia”: queste le motivazioni con cui la Commissione aggiudicatrice, composta dal sindaco, dagli ex sindaci e dai premiati delle edizioni precedenti, ha insignito del Premio “Truentum” il dr. Andrea Novelli, direttore generale della Cassa Depositi e Prestiti. La consegna è avvenuta nel corso di una cerimonia svoltasi questa mattina, sabato 31 gennaio, in sala Consiliare.
Alla presenza delle autorità civili e militari, di una rappresentanza degli studenti dei licei scientifico “Rosetti”, classico “Leopardi”, dell’Istituto commerciale “Capriotti”, della facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche e di molti cittadini, il sindaco Giovanni Gaspari ha ricordato la funzione del premio Truentum: “Di solito è una sorta di oscar alla carriera – ha detto - un premio che viene consegnato ai sambenedettesi illustri che si sono distinti in tutta la loro vita in un ruolo primario. Quest’anno, dopo aver saputo che la nostra città ha dato i natali ad un giovane di talento che ha raggiunto un posto di così assoluto prestigio, ci è sembrato giusto attribuire a lui questo riconoscimento come segnale di ottimismo. Il premio Truentum ad Andrea Novelli è il premio alla determinazione, alla passione e all’intelligenza di un sambenedettese che è ora a tutti gli effetti motivo d’orgoglio per la città”
Nel
suo intervento, il dr. Novelli ha illustrato come sia cambiata negli
ultimi anni la “mission” di Cassa Depositi e Prestiti, Nata oltre
160 anni fa come supporto agli investimenti della Pubblica
Amministrazione, in particolar modo degli enti locali, ha man mano
ampliato il suo raggio d’azione in concomitanza con la sua
trasformazione in società per azioni, seppur a capitale interamente
pubblico.
“Negli ultimi anni – ha spiegato Novelli – Cassa
Depositi e Prestiti ha cercato di trovare modalità diverse per
aiutare il Paese. Ad esempio aiutando gli Enti locali in difficoltà
per i vincoli del patto di stabilità con l’acquisto dei loro
immobili che poi vengono valorizzati. Oppure negli investimenti per
l’edilizia sociale.
Ad esempio, nelle Marche abbiamo investito 140
milioni di euro, realizzato 500 case e altrettanti posti letto e
residenze universitarie. O ancora, prestando soldi alle aziende
municipalizzate o alle spa a capitale pubblico per investimenti nelle
infrastrutture di servizi essenziali come acqua,luce, gas, erogando
finanziamenti alle banche con il vincolo di mettere quelle risorse a
disposizione delle imprese del territorio entro sei mesi dalla
concessione dei plafond.
Ma non perdiamo mai di vista la finalità
pubblica dell’istituzione, gestiamo 250 miliardi di euro del
risparmio postale di 24 milioni di clienti, il 10% del totale del
risparmio degli italiani, e abbiamo il dovere di reimmettere in
circolo soldi per lo sviluppo del Paese”.
Ai tanti studenti presenti Novelli ha voluto lasciare un messaggio: “In questo Paese per chi si impegna, le opportunità ci sono. Non bisogna essere troppo legati alla città d’origine, se si può è importante andare a studiare all’estero, poi tornare qui con il patrimonio di conoscenze ed esperienze acquisito per contribuire a cambiare il Paese. E’ difficile, lo so, ma di certo quando si torna la soddisfazione è maggiore”.
La cerimonia è stata allietata da intermezzi musicali jazz con brani di Duke Ellington, Kenny Dorham e Pat Metheney eseguiti da Marco Grezzi, docente dell’istituto musicale “Antonio Vivaldi”. Come consueto, prima della chiusura il fuori programma dell’esecuzione di quello che è stato definito l’inno della città, “Nuttate de luna”, cantato dalla giovane allieva del “Vivaldi” Regina Carbone.
Il curriculum di Andrea Novelli
Andrea Novelli è nato il 16 novembre 1978 a San Benedetto del Tronto. E' sposato e ha una figlia.
Dopo essersi laureato in Economia Aziendale presso l'Università Luigi Bocconi di Milano nel 2002 ed aver frequentato corsi di specializzazione presso la Kelley School of Business dell'Indiana University, ha lavorato per JP Morgan a Londra e Credit Suisse First Boston a Milano. E’ entrato in Cassa Depositi e Prestiti nel 2004 ed ha assunto la responsabilità dell'Area Pianificazione e Controllo di Gestione.
Dal
2009 a gennaio 2014 è stato responsabile dell'Area Amministrazione,
Pianificazione e Controllo e da gennaio 2014 ha ricoperto il ruolo di
Responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo. Dal 1° ottobre
2014 è Direttore Generale di Cassa depositi e prestiti Spa.
E'
stato consigliere di amministrazione di Galaxy S.àr.l. dal 2006 al
2013 e financial controller del Supervisory Board di
STMicroelectronics dal 2005 al 2014. E' consigliere di
amministrazione di Snam dal 2012.
Cassa depositi e prestiti è una società per azioni a controllo pubblico: il Ministero dell'Economia e delle Finanze detiene l'80,1% del capitale.
Cassa depositi e prestiti gestisce una parte consistente del risparmio nazionale, il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti), che rappresenta la sua principale fonte di raccolta.
Cassa depositi e prestiti impiega le sue risorse secondo la sua missione istituzionale a sostegno della crescita del Paese:
è da sempre leader nel finanziamento degli investimenti della Pubblica Amministrazione
è catalizzatore dello sviluppo delle infrastrutture
è operatore centrale a sostegno dell’economia e del sistema imprenditoriale nazionale
Cassa depositi e prestiti è azionista di riferimento del Fondo Strategico Italiano (FSI) che opera acquisendo quote di imprese di “rilevante interesse nazionale”, in equilibrio economico-finanziario e con prospettive significative di redditività e di sviluppo.
Cassa depositi e prestiti è il principale azionista di ENI Spa, TERNA Spa e SNAM Spa. Possiede il 100% di SACE Spa, il 76% di SIMEST spa, il 100% di FINTECNA Spa.
Cassa depositi e prestiti è membro promotore del Long-Term Investors' Club, che raggruppa investitori istituzionali di lungo periodo di tutto il mondo, con l’obiettivo di affermare l'importanza del ruolo degli investimenti di lungo periodo in favore della crescita economica internazionale e della stabilità finanziaria.
Alcuni
dati relativi al 2013 danno un’idea delle dimensioni e del ruolo
che la Cassa gioca nello sviluppo del Paese: ha 24 milioni di
clienti, la gestione del 10% del piccolo risparmio italiano, ha
investito sei miliardi nel territorio di cui cinque miliardi in
favore di enti pubblici, due miliardi in infrastrutture, quattro
miliardi per le piccole medie imprese. Il plafond complessivo a
sostegno delle esportazioni e dell'internazionalizzazione nel 2013 è
stato di sei miliardi.