Ascoli - Cresce ancora la raccolta differenziata nella Provincia di Ascoli Piceno. Sono 2 i Comuni della Provincia che si sono aggiudicati il titolo di “Comune Riciclone per la Regione Marche 2014” superando il 65% di raccolta differenziata nell'anno 2013, percentuale prevista dal Codice dell'Ambiente.
Monteprandone (70,17%)
e Montefiore dell'Aso (69,25%), sono i Comuni della Provincia di Ascoli Piceno che si sono aggiudicati il titolo di “Comuni Ricicloni per la Regione Marche
2014”, l'iniziativa promossa dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Marche e Legambiente Marche, che ha premiato nel complesso 103 Comuni marchigiani.
La percentuale di
raccolta differenziata nella Provincia di Ascoli Piceno si attesta, per l'anno 2013, al 51,22%, con un incremento
del 4,97% rispetto all'anno precedente. La Provincia di Ascoli Piceno ha continuato ad investire nella raccolta
differenziata, ottenendo buoni risultati, ma i dati evidenziano che è
ancora al di sotto della media regionale, che è pari al 60,27%. Ogni abitante della Provincia, all'anno, produce 534 kg di rifiuti procapite contro una media regionale di 513
kg.
Nella provincia spicca un'esperienza tra le più
innovative nelle Marche, quella del Comune di Folignano, che con il 55,46% di raccolta
differenziata, ha intrapreso dal 2010 un
percorso verso la diminuzione della produzione dei rifiuti e verso
l’incentivazione della raccolta differenziata, diminuendo al contempo i costi di
gestione e coinvolgendo la popolazione anche attraverso la creazione di un
gruppo di eco volontari. L'adozione di importanti politiche sulla prevenzione ha così
permesso di raggiungere ottimi risultati. La produzione procapite dei rifiuti
comunali, si attesta, infatti, a soli 284 kg procapite ed essendo inferiore di
almeno il 30% rispetto alla media dell' ATO di appartenenza, permetterà al
Comune di Folignano l’esenzione dall'addizionale del 20% al tributo in
discarica che dovranno invece pagare gli altri Comuni che non hanno raggiunto
il 65 % di RD.
“Un particolare plauso ai due Comuni di Monteprandone e
Montefiore dell'Aso che hanno ottenuto
il riconoscimento di “Comuni Ricicloni per la Regione Marche”. Sul
versante della prevenzione, anche sulla base dell’eccellente risultato
raggiunto dal Comune di Folignano la Regione Marche – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Ambiente Maura Malaspina -
proseguirà attraverso l’adozione di un Programma regionale specifico e
l’istituzione del marchio di qualità “Comune libero da rifiuti” ad incrementare
gli sforzi per ridurre il più possibile la produzione di rifiuti urbani nel
territorio regionale in pieno accordo con le strategie Europee.”
"Esprimo vivo
apprezzamento ai Comuni di Monteprandone e Montefiore che hanno raggiunto risultati
d'eccellenza conseguendo l'importante riconoscimento di Legambiente e il Comune
di Folignano che ha intrapreso un percorso di forte sensibilizzazione dei
cittadini a dimostrazione che ci sono
enti locali molti virtuosi nel territorio Piceno, tuttavia come dato medio
siamo l'ultima Provincia delle Marche per quanto riguarda la percentuale di
differenziata - evidenzia Paolo D'Erasmo, presidente
della Provincia e dell'ATA - vogliamo quindi lavorare insieme per
migliorare e risalire rapidamente nella classifica allineandoci con le
previsioni normative: una sfida decisiva che impegna non solo i soggetti
pubblici come i Comuni, ma anche le imprese del territorio e i cittadini, è
questa infatti la strada obbligata per diminuire i quantitativi dei rifiuti
conferiti in discarica. Un obiettivo a cui al Provincia intende puntare con
decisione guardando al rifiuto non solo come un costo, ma anche come possibile
risorsa nell'ottica del riciclo e del riutilizzo".
“Partendo da un miglioramento rispetto agli scorsi anni,
aumentare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata e puntare
sulla riduzione dei rifiuti sono i principali obiettivi che i Comuni della
Provincia di Ascoli Piceno dovranno perseguire - hanno dichiarato Luigino
Quarchioni e Francesca Pulcini, rispettivamente presidente e vice presidente di
Legambiente Marche -. Esiste un crescente interesse tra le amministrazioni
comunali alla gestione sostenibile dei rifiuti ma è necessario accompagnare
coloro che non hanno ancora ottenuto buoni risultati, puntando sul passaggio da
tassa a tariffa così da perseguire un sistema più equo ed efficiente”.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno, Assessorato all’Ambiente della Regione Marche e Legambiente Marche con il patrocinio e il contributo di Comieco, Ricrea e Sartori Ambiente e il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino, ARPAM, ANCI Marche, UNCEM Marche, Conai ,CiAl, Consorzio Italiano Compostatori, COREPLA, CoReVe, Rilegno.