Meeting all’Ambasciata d’Italia a Pechino e incontri operativi con associazioni di imprese nei settori dell’agroalimentare e fashion. Soprattutto, Expo 2015. Le Marche fungeranno infatti da piattaforma logistica per la partecipazione di Province cinesi all’Esposizione universale di Milano, per tutta la durata dell’evento. Sono i temi al centro della missione istituzionale della Regione in Cina, nel corso della quale alle Marche, unica realtà italiana a riceverlo, sarà consegnato a Canton il Premio per le relazioni di amicizia con la Cina 2014.
Il
presidente della Regione, Gian Mario Spacca, con una delegazione di
imprese marchigiane dell’agroalimentare, ha partecipato a Pechino alla
fiera World of Food,
evento di punta per il settore. Si tratta della
più importante fiera dedicata all’import dell’agroalimentare per il nord
est cinese, un mercato di 200 milioni di persone, con un fatturato
complessivo di 5 miliardi di dollari, +74% dal 2010.
A questo mercato si
stanno affacciando con crescente interesse le
aziende marchigiane e in particolare la cooperativa Trevalli-Cooperlat
che ha messo a punto da diversi mesi un progetto di analisi e sviluppo
strategico sul mercato cinese. Spacca ha incontrato a Pechino
l’ambasciatore italiano Alberto Bradanini, lo staff
dell’Ambasciata e il direttore generale di Cooperlat Michele Falzetta.
“Risulta sempre più fondamentale – dice Spacca - l’integrazione virtuosa
tra le nostre aziende che devono sapersi organizzare in network capaci
di rispondere alla velocissima riorganizzazione
della distribuzione che sta caratterizzando il mercato cinese”.
Il
presidente Spacca ha anche in corso altri meeting con operatori cinesi
per definire partnership al fine di utilizzare le strutture regionali
quali piattaforma
logistica per Expo 2015. “In questo momento –
dice Spacca – l’Italia si deve dare da fare, perché sta perdendo quote
di mercato rispetto ad altri Paesi che hanno maggiore velocità e
determinazione. Abbiamo un punto di forza rappresentato
dal Made in Italy che caratterizza anche il settore dell’agroalimentare
e la nutrizione, cioè i temi di Expo 2015.
Quindi abbiamo un’occasione
irripetibile per rilanciare con ancora più forza e convinzione la nostra
strategia di internazionalizzazione. E’
per questo che alle Marche guardano importanti aree della Cina quale
piattaforma per Expo 2015. Per i nostri territori si tratta di una
grande opportunità, su cui ci stiamo impegnando in questi giorni”.
La
visita a Pechino è stata anche l’occasione per focalizzare un progetto
editoriale estremamente interessante. Riguarda il ruolo storico del
Tribunale di Ancona
ed in particolare della Corte di Appello di Ancona, che ha esercitato
per un lungo periodo, nello scorso secolo, la funzione di Foro di
secondo grado dei Tribunali Consolari della Cina.
Il progetto sarà
presentato in collaborazione tra l’Ambasciata italiana
e la Regione. E’ un’ulteriore testimonianza dell’importante carisma
anche formale e di diritto svolto da Ancona e dalle Marche quali
autentiche porte verso il medio e l’estremo Oriente.