BancaMarche, il presidente Spacca incontra i sindacati

BancaMarche, il presidente Spacca incontra i sindacati

Il ruolo della Regione in questa partita è quello di moral suasion nei confronti dei soggetti interessati all’operazione

Ancona - “Ricercherò un incontro con l’Amministratore delegato di Fonspa per la prossima settimana, consapevole che i tempi per la definizione delle strategie del Piano Industriale stanno ormai stringendo. E farò presente i quattro punti di nostro interesse, tra cui l’esigenza primaria sempre ribadita da Giunta regionale e Assemblea legislativa: la tutela dei livelli occupazionali e il valore del capitale umano, punto di forza di Banca Marche.
Una struttura sana e ben organizzata che opera su tutto il territorio regionale con grande capacità e competenza,  tanto che in quest’ultimo periodo, pur in amministrazione straordinaria da ottobre 2013,  ha garantito la tenuta della raccolta e in alcuni casi il miglioramento delle performance.“

Così il presidente Gian Mario Spacca ha annunciato il suo impegno alle Organizzazioni Sindacali del settore bancario DIRCREDITO, FABI, FIBA-CISL FISAC-CGIL e UILCA nel corso dell’incontro tenutosi oggi in Regione, al quale era presente anche il presidente della Commissione consiliare attività produttive Fabio Badiali, per fare il punto della situazione di Banca Marche. I Sindacati chiedevano infatti alla Regione la condivisione delle informazione e una linea comune di azione sulla salvaguardia dell’occupazione .

Le diverse rappresentanze sindacali  hanno poi unanimemente ribadito che "i 3000 lavoratori e altrettante famiglie non sono una variabile indipendente su cui far cadere dall’alto le scelte di nuovi soggetti senza che vi sia prima un adeguato confronto", lamentando, appunto, una mancanza di un tavolo di confronto e di informazioni da parte dell’Azienda, pur avendolo più volte richiesto. Ciò che temono i sindacati è l’esubero di personale dichiarato improvvisamente e senza avere adeguate garanzie.    

Banca Marche – afferma Spacca – è una struttura portante del nostro sistema produttivo (l’80 % delle imprese è in relazione con BM) e le Marche  rappresentano ancora, nonostante la crisi italiana, una realtà economicamente solida e interessante per i mercati finanziari, con pochi confronti.

Il ruolo della Regione in questa partita è quello di moral suasion nei confronti dei soggetti interessati all’operazione. Spacca  ha confermato  le altre priorità che il Governo regionale e l’Assemblea legislativa si sono posti, oltre alla  salvaguardia dell'occupazione: sostenere le imprese e l’economia regionale; non disperdere il patrimonio delle Fondazioni, fondamentale per la coesione sociale del territorio; attenzione ai piccoli azionisti; allentamenti e graduazione delle  criticità dei crediti deteriorati sul mercato immobiliare.

A tale proposito i sindacati hanno ribadito l’importanza dell’integrità delle compagini aziendali in tutti i territori e i gruppi che fanno parte di Banca Marche, compresi Cassa di Risparmio di Loreto e Medioleasing, oltre all’esigenza di condividere i processi di revisione e rilancio organizzativi e di sviluppo professionale in un quadro di tutele contrattuali certe e garantite.

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