“Rurale & sociale Marche: l’impresa diversamente agricola” è il titolo del convegno che la Regione Marche ha organizzato per sabato 15 novembre, dalle 10 alle 13, presso il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura Multifunzionale di Arezzo.
Nell’incontro, che si svolgerà nel contesto della Fiera specializzata “Agri e tour”, si condividerà e si approfondirà l’esperienza che la Regione Marche ha sviluppato e tradotto in pratica negli ambiti della multifunzionalità agricola e del rurale sociale.
L’obiettivo dichiarato è restituire e rinnovare il ruolo sociale dell’impresa agricola incentivando e investendo nell’ambito rurale quale luogo centrale di equilibrato sviluppo: educativo, di crescita, di accoglienza e di solidarietà. Un obiettivo evidenziato già, per i prossimi anni, dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.
Il convegno, coordinato da Francesca Durastanti, presidente di AiCARE, e aperto dall’assessore all’Agricoltura della Regione Marche Maura Malaspina e dall’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori, proporrà gli interventi di Francesco Di Iacovo – Università di Pisa, di Giuseppe Cacopardi – direttore generale dello Sviluppo Rurale del MIPAAF, di Massimo Fiorio – Commissione Agricoltura Camera dei deputati e di Giuseppe Orefice – AgriGiochiAmo e presidente Slow Food Campania e Basilicata.
A parlare nello specifico delle esperienze della Multifunzionalità marchigiana, saranno invece, Federica Di Luca – educatrice, Cristina Gagliardi – INRCA Regione Marche, Emilio Bertoncini – agronomo esperto in orticoltura didattica nella scuola, Cristina Martellini e Leonardo Lopez del Servizio Agricoltura della Regione Marche.
L’incontro sarà concluso da un dibattito, coordinato da Ugo testa di Assam incentrato sulle esperienze di successo dalla Regione Marche con le testimonianze dirette degli imprenditori agricoli coinvolti nei progetti.
Ad illustrare il percorso e le esperienze maturate dal punto di vista aziendale e operativo saranno Maccario e Barbara Aureli, con l’esempio dell’Agrinido di Qualità di Pievebovigliana (Mc), Darina Vitali, della riserva naturale Wwf Ripabianca di Jesi (An) con il progetto di agricoltura sostenibile degli orti sociali e didattici, Antonio Russo, della cooperativa sociale Campo Base di Pesaro, per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e Fausto Foglietta dell’agriturismo “il casale nel tufo” di Urbino, con il progetto sulla longevità attiva in ambito rurale.