Partecipazione ed interesse per il corso sull’uso della stampante 3D

Partecipazione ed interesse per il corso sull’uso della stampante 3D

L'iniziativa avviata nelle aule del CLF di Ascoli

Ascoli - Acquisire le tecniche per utilizzare una stampante 3D e riprodurre oggetto di artigianato: è questo l’obiettivo del nuovo corso di formazione promosso dall’Associazione Anteas e in svolgimento nelle aule del Centro Locale di Formazione di Ascoli Piceno.

A sedere sui banchi sono 18 allievi, provenienti principalmente dall’Istituto Professionale di Stato I.P.S.I.A., chiamati a vivere fino a febbraio un percorso formativo all’avanguardia e multidisciplinare (informatica, termo-meccanica, ceramica) sotto la guida di esperti docenti e professionisti. Oltre ad approfondire la cultura artigianale e la conoscenza di mestieri tipici del Piceno, i corsisti avranno l’opportunità di apprendere le tecniche per riprodurre tridimensionalmente un oggetto e, nel contempo, acquisire i segreti per assemblare una stampante.

Desideriamo, innanzitutto, ringraziare la Provincia per la collaborazione e l’ospitalità – afferma il presidente della sezione locale dell’Anteas Vittorio Matteiquesta iniziativa, del tutto gratuita, intende da un lato incentivare il dialogo intergenerazionale in una prospettiva di continuo interscambio di saperi tra giovani e adulti, e dall’altro di avvicinare gli allievi a una tecnologia davvero in forte crescita e diffusione”.

La stampa in 3D si articola in un processo meccanico che utilizza uno specifico materiale (filamento di plastica) che prima viene sciolto e poi lavorato (deposito a strati) fino a prendere forma e definirsi – spiega il docente ing. Francesco Grande che aggiunge – sono certo che i ragazzi, al termine del ciclo didattico, saranno in grado non solo di realizzare manufatti, ma anche di costruire manualmente una stampante seguendo piccoli, ma fondamentali consigli tecnici”.