Fano - "Eni pare intenzionata a cedere , c'è
chi parla di “svendere”, Saipem società di ingegneria tra le più
importanti al mondo.
E' una notizia che preoccupa a livello nazionale
come dovrebbe allarmare localmente per la presenza del territorio
fanese di una sede prestigiosa e qualificata oltretutto
importantissima per l'economia di Fano. Viste le
potenziali ricadute a livello occupazionale in caso di cessione
dell'azienda, tenendo conto che i rumors parlano di possibili
compratori esteri quali i russi di Rosneft o i gruppi norvegesi di
Subsea e Seadrill è fondamentale non
sottovalutare quanto sta accadendo nelle stanze dei bottoni dove
quest'operazione si sta concretizzando.
E' necessario fare quadrato
per cercare di garantire in caso di cessione della società, per
quanto ci riguarda, la sede di Fano indipendentemente dalle scelte
che Eni è intenzionata a fare. La città ha già perso, e continua a
perdere, pezzi importanti delle sue professionalità e dell'economia.
Ulteriori perdite non ce le possiamo permettere. Sindaco in testa e
parlamentari delle Marche hanno il dovere di fare quadrato insieme
alla Regione a tutti gli eletti, insieme ai cittadini, per “fare
l'impossibile” per garantire, indipendentemente dalle scelte di
Eni, la realtà Saipem di Fano".