Ascoli - Dal
6 giugno scorso è scattato per Ministeri (e a ricaduta Istituti
Scolastici, Ospedali militari, caserme, Prefetture…), Agenzie
fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale,
l’obbligo di ricevere le fatture dai propri fornitori
esclusivamente nel formato elettronico della FatturaPA.
La stessa
disposizione si applicherà poi, dal 31 marzo 2015, agli altri enti
nazionali e alle amministrazioni locali (tra cui Comuni e Province).
Le imprese abilitate al MEPA, Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione, possono avvalersi di un agevole strumento messo a
disposizione gratuitamente dalla piattaforma.
La Confartigianato
Imprese di AP e FM che con il suo “Sportello MEPA” ha abilitato
decine di imprese nel corso del primo anno di operatività, si
propone quale partner per affiancare le aziende anche in questo nuovo
applicativo, fornendo tutte le informazioni e il supporto necessario.
Per
le imprese che si trovano a dover emettere una fattura elettronica,
in taluni casi già obbligatoria pena il mancato pagamento della
fornitura, ma non sono abilitate al MEPA, la Confartigianato mette a
disposizione un apposito servizio innovativo e pienamente operativo
in termini di emissione digitale delle fatture (tra i servizi è
compresa anche l’archiviazione digitale a norma di legge). Tutte le
informazioni potranno essere richieste ai numeri 0736.336402,
0735.81195 e 0734.221653 o all’indirizzo
info@confartigianato.apfm.it
.
Le
fatture cartacee emesse prima delle date di decorrenza dell’obbligo
potranno comunque essere ancora accettate e pagate nei tre mesi
successivi alla data di decorrenza fissata dalla norma. Le fatture
emesse successivamente a tale data non potranno essere pagate se non
sono state ricevute in formato elettronico. E’ possibile contattare
gli uffici della Confartigianato per conoscere i casi in cui già
ricorre l’obbligo della fattura elettronica.