Confcommercio, più soldi in busta paga per i dipendenti del Terziario

Confcommercio, più soldi in busta paga per i dipendenti del Terziario

Le aziende commerciali, turistiche e dei servizi, aderenti a Confcommercio (e solo queste) potranno dunque applicare l’imposta sostitutiva del 10%, sugli importi erogati nel 2014

Ascoli - I lavoratori dipendenti delle imprese del terziario (Commercio,Turismo  e Servizi) aderenti alla Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno, avranno più soldi in busta paga anche per tutto il 2014.
E’ stato infatti rinnovato l’accordo  fra Filcams-CGIL, Fisascat-Cisl,  UilTucs- Uil e la stessa Confcommercio Picena, rappresentata dal presidente Fausto Calabresi e dal direttore Giorgio Fiori, per la detassazione delle  prestazioni che incrementano la produttività, rendendo possibile così anche  per il periodo d’imposta 2014 una speciale agevolazione fiscale per il reddito dei lavoratori.
Le aziende commerciali, turistiche e dei servizi,aderenti a Confcommercio (e solo queste) potranno dunque applicare l’imposta sostitutiva del 10%, sugli importi erogati nel 2014, per compensi, maggiorazioni, premi di rendimento e/o produttività, connessi alle prestazioni lavorative  collegate a indicatori quantitativi, nonché a eventuali altre prestazioni lavorative diverse rispetto ai sistemi di orario di lavoro, con la voce più rilevante riferita allo  straordinario, che sarà tassato all’aliquota ridotta del 10% a differenza dell’aliquota massima attualmente pari a circa il 38%.
L’accordo territoriale, che è integrativo di quello quadro nazionale sottoscritto da Confcommercio nazionale e Cgil Cisl e Uil lo scorso 5 maggio, si traduce dunque in un risparmio fiscale rilevante, con benefici immediati nella retribuzione netta dei dipendenti,  con reddito di lavoro non superiore nell'anno 2013 a 40 mila euro. 
La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta, oggetto dell'agevolazione, non può essere complessivamente superiore, nel corso dell'anno 2014, ad euro 3000 lordi.
Con questo rinnovato accordo – dicono il presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi ed il direttore Giorgio Fiori - si intende premiare il lavoro e  la produttività, favorendo una maggiore trasparenza fra lavoratore e datore di lavoro e confermando nel contempo l’impegno concreto e congiunto delle parti ad agevolare, in un momento ancora difficilissimo per l’economia ed il lavoro, soprattutto nel Piceno, la competitività delle imprese e la crescita dei salari di produttività.” L’accordo raggiunto alla luce di quanto previsto dalle direttive dell’Agenzia delle Entrate, ha validità,  1° Gennaio – 31 Dicembre 2014 per cui, le maggiori tassazioni già applicate per i periodi di paga del 1° semestre 2014, andranno compensate con le mensilità successive. “Un’altra peculiarità  del nostro accordo – aggiunge Fiori – è data dal fatto che le imprese maggiori aderenti a Confcommercio, che magari hanno unità produttive collocate nell’ambito di più province, potranno applicare le agevolazioni fiscali anche ai dipendenti in forza presso sedi o unità operative, situate al di fuori della provincia di Ascoli Piceno”.