Roma - “L'incontro con il Ministro Guidi è stato molto
proficuo, perché ha consolidato una tradizionale collaborazione
istituzionale tra la Presidenza della Regione Marche e il Ministro dello
Sviluppo. Ora sono necessarie le azioni su cui questa
mattina è stata raggiunta una sostanziale intesa ”. E' il commento del presidente
della Regione Marche Gian Mario Spacca dopo l’incontro avuto oggi a
Roma con il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
Tra le questioni affrontate dal ministro Guidi e
dal presidente Spacca di particolare urgenza sono risultate le vicende
relative agli effetti della sentenza sulla vendita della ex-Ardo e al
riavvio dei lavori sulla SS76 direttissima Ancona-Perugia.
Sentenza vendita ex-Ardo
“Abbiamo sollecitato - dice Spacca - la
definizione urgentissima di una soluzione giuridica efficace e veloce
per risolvere una crisi industriale gravissima, che rischia di
sconvolgere i territori coinvolti. Il ministro Guidi ha condiviso
la priorità della vicenda e il Mise, insieme ai Commissari, sono già
al lavoro in questa direzione. Anche se la competenza esclusiva della
procedura è ministeriale, abbiamo assicurato la massima disponibilità
della Regione ad ogni forma di collaborazione
e sostegno, al fine della salvaguardia dell’occupazione e della
continuità produttiva”.
Direttissima SS 76 Ancona-Perugia - Progetto Quadrilatero
“E’ stato chiesto – afferma Spacca – il rispetto dell’impegno assunto dal Commissario straordinario nominato dal Ministero dello Sviluppo per una rapida cessione del ramo d’azienda, al fine del riavvio dei cantieri della direttissima Ancona-Perugia, gli unici due capoluoghi di regione ancora non collegati da un’arteria a 4 corsie. Una infrastruttura determinante per i collegamenti dell’intero Centro-Italia, per il sistema logistico di due regioni anche e per la ripresa di attività economica a favore di lavoratori e imprese”.
Il ministro Guidi ha assicurato che il Mise sta monitorando la situazione anche attivando una garanzia statale per superare i ricorsi presentati e consentire così la cessione del ramo di azienda entro breve, condizione indispensabile per il riavvio dei lavori.
Accordo di Programma
“E’ stata evidenziata - prosegue Spacca - la
necessità di una drastica semplificazione delle procedure nazionali
relative all’Accordo di Programma, i cui strumenti di intervento
nazionali (Legge 181/89 gestita da Invitalia) al momento non
hanno finanziato alcun progetto industriale. Nelle Marche, invece, gli
strumenti regionali dell’Accordo di Programma hanno già finanziato 22
progetti di investimento, con 11 milioni di euro di investimento e circa
100 nuovi occupati”.
Altri temi
Il Presidente Spacca ha lasciato un dossier delle molteplici situazioni di crisi del territorio regionale. Una specifica istanza riguarda anche la recente alluvione, al fine dell’inserimento dei privati e delle piccole imprese tra i soggetti beneficiari del ristoro dei danni. Il Ministro Guidi ha evidenziato alcune priorità in materia di politica energetica nazionale.