Ascoli – Giovedì 8 maggio alle ore
15, chi volesse saperne di più della “rivoluzione” del mercato
del lavoro in Italia, può partecipare al convegno organizzato da
Confindustria Ascoli e dallo studio Crowe Horwart su “Job Act: Il
Piano del Lavoro del Governo”.
Tra i relatori di chiara fama l'ex
ministro Tiziano Treu, Angelo Pandolfo e Carlo Dragani (Crowe
Horwart), Massimo Andreani della IKK Mediterraneo Spa, la consulente
del lavoro Patrizia Ferrara e l'assessore regionale Marco Luchetti. A
fare gli onori di casa il presidente Bruno Bucciarelli che insieme al
direttore Luciano Vizioli tiene a rimarcare l'importanza dei temi sul
tavolo come la Youth Guarantee: le misure per l'occupazione
giovanile, il Welfare aziendale: una opportunità per imprese e
lavoratori.
Le risorse in ballo per far ripartire
il mondo del lavoro e con esso l'economia nazionale sono notevoli. Da
Confindustria il monito a che "non si spendano per i Centri per
l'impiego" che, secondo gli industriali non avrebbero funzionato.
Bucciarelli parla di un momento critico. Tutti gli imprenditori
hanno dato fondo alle proprie risorse per non mandare a casa i
dipendenti nel Piceno. Di più non riescono a fare. E' per questo
motivo che della flessibilità e della caduta della burocrazia fanno
elementi cruciali. Senza questi strumenti il rischio è di
implosione.
“Cosa credete – dice Bucciarelli –
che un imprenditore se ci fossero commesse, se ci fosse lavoro,
manderebbe a casa i lavoratori? Sarebbe autolesionista. Se lo facesse metterebbe a rischio la produzione aziendale e l'impresa non
sarebbe competitiva sul mercato. La flessibilità serve ad attendere la ripresa e in quel momento si renderanno possibili nuove assunzioni on l'aumento della domanda".