Azzurra Free Time Srl è fallita con 9 milioni di passivo

Azzurra Free Time Srl è fallita con 9 milioni di passivo

Il giudice Raaffaele Agostini ne ha dichiarato il fallimento ieri, dopo che nell'udienza dell'11 aprile scorso non era stato presentato alcun piano finanziario sulla richiesta di concordato in bianco

Ascoli - L'Azzurra Free Time Srl è fallita. Vantava nei confronti dell'Ascoli Calcio 1898 Spa, fallita nel dicembre 2013, un credito di 2 milioni e mezzo di euro. Ora fallisce avendo un passivo di circa 9 milioni di euro. Debiti nei quali rientrano anche le rate di leasing non pagate al “Medioleasing” (gruppo BancaMarche) per il centro sportivo “Città di Ascoli”.
Il giudice delegato Raffaele Agostini aveva fissato l'udienza per l'11 aprile poiché in un primo tempo la società aveva chiesto di presentare un “concordato in bianco” riservandosi di produrrre il piano finanziario in Tribunale. Cosa che non è mai avvenuta. Nell'udienza dei giorni scorsi il giudice Agostini voleva verificare se ci fossero ancora presupposti per concedere il concordato. All'udienza era presente anche il commissario giudiziale Mario Volpi che non ha potuto però consegnare alcun piano, viste le situazioni irrisolte dopo il decreto ingiuntivo presentato contro l'Ascoli Calcio 1898 Spa che non ha avuto esito positivo. Senza quel credito non si poteva redarre alcun piano finanziario.
Così l'Ascoli Calcio è stata il “muoia Sansone con tutti i Filistei” di biblica memoria, che ha trascinato l'Azzurra Free Time nella rovina, oltre che per il suo debito, di fatto anche determinando le attività societarie, come scrive nella memoria per l'Azzurra Free Time Srl l'avvocato Domenico De Angelis sulla base della ricostruzione finanziaria del commissario giudiziale Mario Volpi. Volpi era stato chiamato dal Tribunale a gestire la situazione societaria dopo che un ispettore aveva evidenziato dei comportamenti irregolari da parte degli amministratori.
Cosa può accadere ora?
E' probabile che gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, che stanno analizzando le “carte” del fallimento Ascoli Calcio (30 milioni di debiti), abbiano da aggiungere un'appendice, il fallimento dell'Azzurra Free Time, per avere un quadro più completo per una situazione che sembrerebbe figlia di ... “un certo modo di fare”. Poi c'è un interrogativo che nasce dal versante di un'altra vicenda giudiziaria rilevante: l'inchiesta penale su vecchi dirigenti di Banca Marche e quelli di Medioleasing. Bene i rapporti per la situazione di Azzurra Free Time Srl, sul fronte del "Città di Ascoli", erano tenuti da personaggi di quella società finanziaria. Sono tra quelli ora sub judice?