Momenti di punta, le celebrazioni per i 130 anni delle
relazioni italo-coreane, alle quali Spacca ha partecipato in
rappresentanza del nostro Paese, e l’incontro con Koima, l’associazione
che raccoglie oltre 8.000 importatori coreani.
Quest’ultimo è stato
l’appuntamento più operativo della missione. I vertici di Koima hanno
mostrato molto interesse per il sistema produttivo regionale sia del
settore enogastronomico che manifatturiero ed hanno
assicurato una prossima visita nelle Marche per un confronto diretto
con gli imprenditori marchigiani nei cluster produttivi territoriali.
Grande
attenzione per le Marche anche nel corso delle celebrazioni
italo-coreane dove è stata forte la presenza, negli interventi, della
figura
del marchigiano Padre Matteo Ricci, molto amato anche in Corea e dunque
straordinario “passaporto” per ogni attività della nostra regione in
tutta l’area dell’estremo oriente.
“Vorrei ricordare - ha detto Spacca
nel suo intervento nella Biblioteca Nazionale
di Seoul, presenti tra gli altri l'Ambasciatore italiano Sergio Mercuri
e il Ministro della Cultura coreano Cho Hyun Jae - un grande italiano,
nato nella mia regione, che legò il suo nome e parte della sua opera
alla Corea: il gesuita Padre Matteo Ricci, che
oltre 400 anni fa lasciò un'importante eredità anche nella cultura
coreana. Una figura che, ancora oggi, rappresenta un ponte ideale tra i
due Paesi”.
Spacca ha poi evidenziato la forza economica e produttiva
delle Marche.
“La struttura economica italiana
– ha detto - si basa su reti di piccole-medie imprese, un sistema che
proprio nella nostra regione registra la più alta densità di aziende
rispetto alla popolazione residente: oltre 160 mila imprese, in media
una ogni 9 abitanti, che fanno delle Marche la
regione più manifatturiera e creativa d’Italia. Nelle Marche, più che
altrove, è nato e si è sviluppato il made in Italy e qui sono nati e si
sono affermati molti dei brand italiani più conosciuti ed apprezzati a
livello internazionale”.
Tra gli incontri istituzionali, di particolare interesse quello con il governatore della Regione del Gyeonggido, Choong Hee Nam, con il quale Spacca ha discusso un Memorandum per sviluppare collaborazioni su progetti di innovazione nel campo della meccanica e della telemedicina.
E
le Marche, che si presentano in Corea con le proprie produzioni
agroalimentari e la proposta turistica, hanno avuto a Seoul un’altra
straordinaria
ribalta.
La Pbc Corporation, primo gruppo multimedia di Seoul, ha
dedicato alla regione un’ora di trasmissione in diretta, con il
presidente Spacca e l’Ambasciatore Emerito di Corea presso la Santa Sede
Thomas Han. Spacca e Han hanno illustrato l’economia,
la cultura, il paesaggio delle Marche, la figura di Padre Matteo Ricci,
Loreto e i segreti dei Monasteri dell’Appennino.
“Anche i coreani –
sottolinea Spacca - iniziano ad interessarsi delle Marche. L’attenzione
che già alle prime battute di questa missione
stiamo registrando, ci spinge a percorrere con grande convinzione la
strada delle relazioni e della promozione in questo Paese. Il turismo
religioso è una pista su cui puntiamo molto: la visita del Santo Padre
in Corea il prossimo agosto trova già oggi grande
e costante evidenza sui media. Anche sulla scia di questo attesissimo
evento, i coreani si dimostrano particolarmente interessati ai viaggi
nei luoghi della fede di cui le Marche sono così ricchi”.
I pacchetti turistici e culturali della regione sono stati presentati nella sede dell’Enit a Seoul in un incontro con 70 selezionati tour operator coreani e decine di giornalisti. Nel corso dell’incontro è stata illustrata l’offerta turistica della Regione Marche: musica (in particolare i festival della lirica), Made in Italy e outlet, cluster turistici (mare, religione e meditazione, arte e cultura, paesaggio e natura, agricoltura ed enogastronomia, borghi ed arte). Grandissimo l’interesse degli operatori coreani, che hanno anche potuto conoscere le proposte enogastronomiche marchigiane che il noto chef Moreno Cedroni ha proposto per illustrare i prodotti, a partire dal vino, della nostra regione.