Protezione ambientale, la Provincia di Hunan cerca soluzioni nelle Marche

Protezione ambientale, la Provincia di Hunan cerca soluzioni nelle Marche

Il modello di sviluppo marchigiano rappresenta un riferimento per l’imprenditoria cinese:

Si tratta di mettere a disposizioni procedure e metodologie in grado di accompagnare una crescita industriale sostenibile, in una realtà territoriale che conta 71 milioni di abitanti.
È quanto emerso dall’incontro tra il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e una delegazione cinese, in visita nelle Marche, guidata dal segretario generale del Governo provinciale, Dai Daojin.
La Provincia di Hunan e due tra i maggiori gruppi imprenditoriali cinesi, Zoomlion (con 13 miliardi di fatturato) e Kaitian, stanno incontrando realtà industriali e istituzionali alla ricerca di partnership sul tema della tutela e della valorizzazione ambientale.
Il modello di sviluppo marchigiano, è emerso dall’incontro con il presidente Spacca, rappresenta un riferimento per l’imprenditoria cinese: “Le concerie – ha fatto l’esempio Dai Daojin – creano problemi di inquinamento ambientale che le aziende calzaturiere marchigiane hanno brillantemente risolto”.
Tra le Marche e la Cina, ha detto il presidente Spacca, “esistono rapporti di amicizia solidi sui quali costruiremo una collaborazione permanente.
La modernizzazione del distretto calzaturiero della nostra regione rientra tra i progetti di maggiore interesse all’attenzione dell’Unione europea. L’esperienza acquisita è notevole e può essere indubbiamente di riferimento.
Siamo totalmente disponibili a mettere a disposizione le nostre conoscenze tecnologiche nel settore ambientale”. L’Italia rappresenta “una nazione di riferimento per la Cina, non solo nel settore culturale – ha sottolineato il segretario generale Dai Daojin – Le Marche, ad esempio, hanno acquisito notevoli esperienze nel campo della protezione ambientale a noi particolarmente utili.
La nostra Provincia ha investito molto nelle infrastrutture, come l’alta velocità e l’intermodalità, per cui esistono spazi enormi per approfondire reciproche collaborazioni”. Tra i vari settori segnalati, la delegazione cinese (che vedeva la presenza anche del sindaco di Chenzhou, Qu Hai e il presidente del Gruppo Zoomlion, Zhan Chunxin) ha mostrato particolare interesse e apprezzamento per l’agroalimentare marchigiano, suggerendo anche l’apertura di punti vendita specializzati nel Paese.
“Ognuno può insegnare all’altro le proprie conoscenze. La collaborazione è importante per questo: consente di crescere insieme”, ha cosi salutato la delegazione cinese, il presidente Spacca, al termine dell’incontro.

Argomenti