Lo afferma il segretario regionale del sindacato di base Andrea Quaglietti, che ha partecipato oggi alla prima fase dell'incontro presso la sede della Regione Marche, ad Ancona, in relazione alla vertenza ancora aperta sul futuro della sede ascolana della multinazionale americana del settore sanitario ( 185 dipendenti a rischio licenziamento). "I sindacati confederali hanno imposto un tavolo separato anche in regione - sostiene Quaglietti - e questo non favorisce la soluzione della vicenda. Noi ribadiamo che siamo disposti a confrontarci su ogni problema esistente, ma solo se l'Haemonetics procederà alla cessione del sito ad un compratore concreto. Nel caso invece voglia procedere nel percorso di chiusura dell'attività produttiva, chiederemo un risarcimento forte per i lavoratori, che garantisca loro un futuro il più possibile sereno e accettabile".