In tale sede tutte le Istituzioni Territoriali, il Governo, l’Azienda e la maggior parte delle Organizzazioni Sindacali hanno individuato un percorso negoziale finalizzato, tra l'altro, a definire un possibile utilizzo della CIGS, anche nel quadro di un impegno sindacale a trovare una soluzione ai contenziosi in essere.
Questo percorso, che potrebbe da un lato garantire maggiori ammortizzatori sociali ai lavoratori e dall’altro favorire il subentro di imprenditori terzi interessati a continuare l’attività, è stato condiviso e sottoscritto da tutte le forze politiche e sociali (locali e nazionali), ma non dalla sigla sindacale, ad oggi maggioritaria in Azienda.
"Nel confermare la propria volontà al dialogo, Haemonetics sottolinea la necessità della partecipazione unanime e responsabile di tutte le parti sociali come presupposto per proseguire la discussione sui temi affrontati al Ministero, anche per non pregiudicare l’utilizzo di strumenti ed iniziative che potrebbero mitigare l’impatto sui lavoratori della programmata cessazione di attività", spiega una nota dell'azienda.