Parte integrante del progetto di riqualificazione urbana in ottica Smart City Ascoli21, Hub21 sta muovendo i primi passi grazie all’attivo coinvolgimento delle migliori energie del territorio. Imprese, università, centri di ricerca e istituzioni hanno, infatti, contribuito alla definizione degli ambiti di attività e dell’identità del nascituro Polo, in occasione degli incontri del tavolo di lavoro Innovation Desk.
Gli stessi soggetti rinnovano oggi il proprio sostegno all’iniziativa, anche attraverso l’adesione diretta ad Hub21.
Tra i soci fondatori figurano, infatti, realtà come Confartigianato AP, Confindustria AP-FM, Eco Innova, Fainplast, Faraone, Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, Meccanica H7, Safeway e Restart.
“Dopo la delibera d’indirizzo varata nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale, la costituzione di Hub21 SpA è un’altra ottima notizia per la città di Ascoli Piceno, che assiste così ad una importante accelerazione del processo di riqualificazione economica e culturale del territorio” – commenta Giuseppe Campanella, Consigliere Delegato di Restart – “Dopo anni di discussioni e di tentativi, il progetto di un Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale diventa una piattaforma concreta di sviluppo e innovazione, in grado di accogliere, potenziare e mettere in rete impresa e ricerca. La società è aperta al contributo di tutti i soggetti che intendono dare un impulso allo sviluppo, con ricadute importanti, secondo i modelli più attuali di riqualificazione industriale e di rilancio del territorio, gli unici in grado di garantire una possibilità reale di uscire dalla stagnazione”.
Il Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale: la ‘rete delle reti’ per l’innovazione
La costituzione della società di promozione imprenditoriale Hub21 consolida di fatto il sistema dell’innovazione del Piceno, a cui nei prossimi giorni si aggiungerà la costituenda Associazione Temporanea di Scopo “Start Ap21”, aggiudicatasi il Bando della Provincia di Ascoli Piceno per l’avvio di un programma di accelerazione di impresa.
L’ATS – guidata dall’ISTAO di Ancona come soggetto capofila – opererà in perfetta consonanza con Hub21, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di un tessuto produttivo fondato su innovazione e competitività.
In questo senso, “il Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale di Ascoli si configura come una rete di soggetti diversi ma contigui, operanti su più livelli (Istituzioni, Ricerca, Imprese) e capaci di dialogare, fare sinergia e trarre il maggior numero di vantaggi dalle risorse esistenti”, conclude Campanella.
La Società Hub21
Il Consiglio di Amministrazione è presieduto da Luciano Vizioli, direttore di Confindustria Ascoli Piceno, affiancato dal Vice Presidente Sabatino Faraone, amministratore della nota impresa abruzzese produttrice di sistemi di facciate continue in acciaio e vetro per edifici, da Alessio Silvestri, giovane imprenditore e tra i promotori e responsabili del progetto Yes Start Up, Massimiliano Trobiani, segretario della Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte e Gianni Silvestri, amministratore della Safe Way srl, azienda ascolana produttrice di calzature da lavoro. Il Consiglio è già al lavoro sulla definizione di un dettagliato piano di attività, che insisterà sugli ambiti tematici dell’automazione industriale, del design & creatività e della green economy.
Il Consiglio di Amministrazione, su mandato degli azionisti, proseguirà nella ricerca di nuovi sostenitori con l’obiettivo di rafforzare patrimonialmente la società, ma soprattutto di ampliare al massimo le potenzialità di relazione tra società e territorio.
Il Consiglio di Amministrazione sarà affiancato da un Comitato Scientifico, la cui composizione verrà definita nei prossimi giorni con il coinvolgimento di Università e Centri di ricerca locali.
Sarà possibile seguire questi sviluppi e approfondire mission e valori di Hub21 anche attraverso il sito internet www.hub21.it, online da pochi giorni. Pensato per comunicare in maniera trasparente e immediata i contenuti delle iniziative relative al polo, il portale consente di allargare il raggio della comunicazione sul progetto a tutti i cittadini ascolani e agli utenti della rete.