Nel buio di questa crisi c'è una stella che splende e infonde speranza per il futuro. La Fainplast, azienda leader in Europa nel settore delle materie plastiche, quest'anno ha raggiunto 90 milioni di euro di fatturato, conta su una squadra coesa di collaboratori formata da 93 persone.
Ha raddoppiato il fatturato in dieci anni con un trend continuo di crescita anche nel periodo di crisi. L'azienda si estende su 24 mila metri quadrati coperti in zona industriale. E' circondata da grandi silos per granuli e polveri. E' dotata di 14 linee di granulazione, 9 dedicate al PVC compound, 5 dedicate ai prodotti a base poliolefinica.
Con opportune “ricette” innova questi componenti di base per restituire prodotti pronti a diventare tutto quanto di plastica si può trovare in beni di consumo professionali o quotidiani.
Per le calzature ad esempio si va dalle suole alla scarpa completa, ma i materiali plastici di Fainplast servono anche a realizzare borse alla moda. Le guaine dei fili elettrici sono fatte in pvc prodotto dalla Fainplast. L'azienda conta molto sull'innovazione e ricerca.
E' stato investito oltre 1 milione di euro in questo settore strategico. Laureati e diplomati in chimica utilizzano diversi laboratori per testare prodotti risalire alle composizioni chimiche più idonee a certi usi. In particolare provano la resistenza ad esempio di una tapparella per 500 ore esponendola a tutte le condizioni meteorologiche e alle diverse temperature. Un periodo che equivale a 4 o 5 anni di vita del prodotto in questo laboratorio dura circa un mese di “stress”.
Sono processi importanti perché da qui si parte per produrre “ricette” chimiche che saranno in grado di sfidare i concorrenti e far durare magari più a lungo o in condizioni migliori le tapparelle prodotte dai clienti Fainplast. Il successo di questa azienda parte da un connotato fondamentale, quello etico. I rapporti umani all'interno funzionano da volano per una sfida vincente che dura da vent'anni.
Sono ingranaggi che resistono alla competitività. In Fainplast ad agosto si lavora per soddisfare le richieste del mercato. Battista Faraotti, il suo fondatore, non dimentica le suo origini contadine. Si commuove ringraziando i suoi genitori durante la cerimonia.
Parla sommessamente delle sue capacità imprenditoriali per ringraziare invece tante persone che con lui hanno costruito questa realtà economica.
Faraotti non dimentica l'importanza del territorio e lo sostiene. Alcuni esempi: la Quintana, l'ARA - Amatori Rugby Ascoli e la Croce Rossa che, dopo un periodo di forte crisi, grazie a Battista Faraotti è tornata a svolgere con tranquillità il suo servizio al Piceno.
Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel suo intervento ha evidenziato come anche in un settore maturo, come può essere quello delle materie plastiche, innovando si può creare sviluppo nel territorio.
