Crisi del lavoro nel Piceno, serve un impegno straordinario

Crisi del lavoro nel Piceno, serve un impegno straordinario

Così CGIL-CISL- UIL


    Le condizioni dei cittadini di questo territorio, come confermano le statistiche, sono al limite della sopportabilità per l'alta percentuale di disoccupazione che accentua la povertà e le disuguaglianze.
    Di fronte a tali problematiche nessuno può esimersi dall’adottare azioni di  responsabilità, quindi vi invitiamo a promuovere un coordinamento istituzionale per aprire un tavolo che discuta ed elabori interventi per il territorio, volti a catalizzare risorse pubbliche e private,  coinvolgendo il Ministero dello Sviluppo Economico affinché, in applicazione del proprio Decreto del 31/01/2013, finanzi l'accordo di programma Tronto Val Vibrata od eventualmente garantisca le risorse per un progetto di riconversione previsto per le crisi industriali complesse.
    I dati economici, occupazionali, produttivi, ecc., del nostro territorio, sono alla stregua di quelli delle aree più depresse del Paese ed è per tale motivo che riteniamo inoltre di aver fino ad ora subito penalizzazioni in ordine agli interventi di aiuto, a partire da quelli comunitari per la coesione sociale destinati dal Ministro Barca, per superare le quali sarebbe necessario ridefinire i criteri di selezione