E' la fotografia delle Marche Endurance Lifestyle, emersa dal Forum economico Italia ed Emirati Arabi Uniti che si è svolto all’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Una folta presenza di imprenditori e di rappresentanti istituzionali ha gremito la sala, che ha ospitato il ministro dell’Economia UAE, Sultan bin Saeed Al Mansouri; il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato; il vice ministro Affari Esteri, Lapo Pistelli, il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca; il presidente Ice, Riccardo Monti. Il confronto è stato animato dal vice direttore di “Milano Finanza”, Antonio Satta.
Il presidente Spacca ha ricordato come gli Emirati Arabi Uniti rappresentino “un grande mercato, un Paese con cui costruire strategie di lungo periodo, partendo dalla collaborazione delle eccellenze che contraddistinguono le due economie”.
Ha ricordato come l’edizione 2012 dell’Endurance, costata alla Regione 300 mila euro, abbia generato un ritorno stimabile in 5 milioni di euro e dato vita a un centinaio di progetti in corso di sviluppo. “Parlare di Endurance – ha detto il presidente - significa discutere su una grande occasione di politica industriale, utile a uscire dalla crisi che attanaglia il nostro Paese da quattro anni, con una contrazione del Pil di otto punti percentuali.
Non è solo un evento sportivo, ma una straordinaria opportunità per ripartire e puntare sulla crescita industriale. Nei trenta giorni precedenti la manifestazione, i rappresentanti dei principali Fondi di investimento emiratini hanno avuto contatti con imprenditori delle Marche per ricercare occasioni di confronto di reciproco interesse”.
Apprezzamenti per la gara sportiva e per la strategia di promozione messa in campo dalle Marche sono venuti dal ministro Zanonato: “Puntano a coniugare cultura, economica e sport con il ricco mercato rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti, il principale sbocco per le esportazioni italiane nel mondo arabo, cresciute del 16,5% nel 2011”.
Il ministro ha ripercorso i settori di maggiore interesse per il governo italiano nei rapporti con gli UAE, citando, in particolare, la formazione tecnologica e universitaria (“Garantiscono uno sbocco positivo per il futuro dei nostri giovani”), l’innovazione tecnologica. Zanonato ha ribadito l’impegno del governo italiano “a rafforzare le relazioni bilaterali in maniera ancora più incisiva”.
Nel suo intervento il ministro Al Mansouri ha evidenziato come l’Italia costituisca “un’ottima opportunità di investimento per gli Emirati. I prodotti italiani sono rispettati in tutto il mondo.
A causa della crisi economica che investe l’Europa, non possiamo rischiare di perdere questi prodotti di eccellenza che tutto il mondo conosce. Vanno salvaguardate non solo le bellezze territoriali, ma anche il patrimonio imprenditoriale del vostro Paese”.
Al Mansouri ha indicato alcuni settori di maggiore interesse su cui collaborare, iniziando dal turismo e dal trasporto delle merci con il vettore aereo.
Gli Emirati ospitano 10 milioni di turisti all’anno, mentre 80 milioni di passeggeri transitano per i loro aeroporti: “”Sarebbe utile per l’Italia sfruttare questo patrimonio allacciando nuove relazioni tra i due Paesi.
Le Marche, ad esempio, esportano molti prodotti agroalimentari. Il vostro aeroporto può rappresentare un’ottima base per favorire questi scambi facendolo divenire un hub internazionale del settore cargo.
Il nostro Paese ha anche reti commerciali capillari che possono essere utilizzate per aprire rapporti economici l’Asia o con l’Africa”.
Altro comparto indicato dal ministro è quello del sostegno alle piccole e medie imprese: “Vanno promosse non solo come eccellenze locali, ma come straordinaria opportunità per incrementare i livelli occupazionali”.