Mariani: si possono liberare 27 miliardi di euro per la crescita

Mariani: si possono liberare 27 miliardi di euro per la crescita

La disoccupazione giovanile è al 40,5% e sale di altri dieci punti al sud

" Abbiamo perso quasi 4 milioni di posti di lavoro – dice Simone Mariani, marchigiano, vice presidente nazionale Giovani imprenditori di Confindustria – la disoccupazione giovanile è al 40,5% e sale di altri dieci punti al sud.

In Italia si è amplificata la disuguaglianza sociale, che per prima cosa è quella dei punti di partenza. E’ inaccettabile che la mobilità sociale sia praticamente assente: solo l’8,5% dei figli di operai diventa imprenditore, libero professionista o dirigente. Di questo passo le divisioni nella società minano il futuro di tutti.

Dobbiamo rivedere le norme sull’immigrazione, perché l’economia italiana ne ha bisogno. Per la prima volta dagli anni ’80 abbiamo avuto più emigrati che immigrati e siamo il secondo Paese più vecchio al mondo”

Mariani dal convegno nazionale in Liguria torna su un tema caro ai giovani imprenditori e afferma: “Il nostro Paese ha bisogno di una visione per il futuro! Oggi va disegnata l?italia che vogliamo tra 10 anni.

Agenda digitale, informatizzazione della pubblica amministrazione, trasparenza negli enti locali, semplificazione normativa e della burocrazia pachidermica, inefficienza delle strutture pubbliche, riforma del sistema giudiziario, riorganizzazione fiscale complessiva.

Non possiamo più rimandare queste scelte strategiche per riconsegnare al Paese un po’ di fiducia nel futuro.

Non credo sia sempre e solo un problema di risorse che mancano.

Troppo spesso manca la volontà politica di procedere.

Alienazione del patrimonio pubblico improduttivo e delle partecipate più una riduzione della spesa corrente dell’1% per cinque anni, libererebbero insieme 27 miliardi di euro. E poi ancora riduzione dei costi della politica, abolizione delle province etc…. Le risorse ci sono, non dobbiamo disperderle.

Per troppi anni l’Italia è rimasta immobile ed in tal modo è di fatto arretrata continuamente. E’ giunta l’ora di puntare al futuro, con coraggio ma anche con orgoglio e dignità.

La politica oggi è di fronte ad un obiettivo che non può mancare”