Lo ha detto questa mattina il segretario Marche dell'USB Andrea Quaglietti, aprendo il convegno sul tema "Crisi sistemica internazionale e ricadute sul mondo del lavoro" , che si sta svolgendo alla Libreria Rinascita, ad Ascoli, con l'intervento dell'economista Luigi Marinelli, esperto del Centro studi Cestes Proteo. Il convegno precede il congresso provinciale dell'Usb, che si terrà domani pomeriggio, sabato 23 marzo a Villa Sgariglia di Campolungo,
con la partecipazione di tutti i dirigenti e delegati aziendali delle principali fabbriche e anche aziende pubbliche dove il sindacato di base è presente ( tutte le maggiori realtà locali). "Manuli è l'esempio emblematico di cosa voglia dir
sfruttamento del territorio e poi suo abbandono e delocalizzazione generale- ha detto Quaglietti - a carico della comunità locale, con la conseguenza di migliaia di licenziamenti diretti e con l'indotto." Luigi Marinelli ha dal canto suo, fatto
nella sua relazione un ampio escursus storico sulle cause che hanno portato, dagli Settante ad oggi, alla crisi finanziaria attuale, ricordando come la finanziarizzione dell'economia capitalista mondiale abbia prodotto la situazione di
crisi presente soprattutto con il trasferimento dei debiti privati delle stesse aziende globali in capoai debiti pubblici e quindi agli Stati sovrani e a suoi cittadini.