È infatti necessario che la banca riduca al massimo i propri costi per favorire al massimo il credito alle imprese, in un territorio in cui sono oltre dodicimila le persone senza lavoro ed alle quali non si vorrebbe si aggiungano i cinquantatre tra i milleottocento dipendenti della banca senza che questo comporti maggior credito alle imprese del territorio e, quindi, occupazione".
Così una nota della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.