L’Unione sindacale di base fa appello al Comune e alla Provincia di Ascoli affinchè affrontino subito il dramma attuale e futuro della disoccupazione nel comprensorio, con tutte le sue conseguenze economiche e sociali preoccupanti.” Lo afferma il segretario regionale dell’USB Andrea Quaglietti. “Migliaia di lavoratori sono già stati espulsi dalle attività produttive negli ultimi anni – dice Quaglietti – e solo parte di questi ha potuto beneficiare di ammortizzatori sociali anche minimi, in grado di tamponare gli effetti reali della crisi e delle delocalizzazioni. Ma ora, e soprattutto entro primavera, anche questi strumenti andranno a scadenza, mettendo sul lastrico altre migliaia di famiglie ascolane e della vallata, con conseguenze incalcolabili. Cosa intendono fare il Comune e la Provincia di Ascoli per affrontare seriamente questo problema? Perché non sono intervenuti fino ad ora?”. Per il segretario dell’Unione sindacale di base occorre “mettere in piedi un politica territoriale di ampio respiro, capace di comprendere la reale situazione della società locale e di trovare delle soluzioni con tutti i soggetti pubblici e privati in grado di contribuire. Noi come Usb – aggiunge Quaglietti – chiediamo che venga presto aperto un tavolo di confronto su questi temi, discutendo nel merito le possibilità esistenti, e che debbano risolvere non solo la questione del lavoro ma anche quelle della casa, della sanità e della famiglia, che il sindacato di base affronta quotidianamente su richiesta di centinaia di disoccupati, precari, giovani”.