Le micro, piccole e medie imprese impegnate in investimenti in innovazioni di prodotto, di processo, organizzative e commerciali possono contare quindi su ulteriori risorse. Complessivamente sono 214 le imprese che beneficeranno dei 21,23 milioni di euro di contributi, per un totale di investimenti attivati di oltre 88 milioni di euro”. Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, commenta così il reperimento di ulteriori risorse regionali a sostegno del sistema produttivo.
Il bando punta a stimolare l’ideazione di nuovi prodotti, la loro sostenibilità ambientale, le performance di vendita, anche tramite il rafforzamento della funzione commerciale e il miglioramento dell’organizzazione aziendale.
Numerose sono le imprese artigiane interessate dal contributo regionale, si tratta di 96 imprese, mentre le restanti sono imprese industriali.
“Grandi o piccole – prosegue Giannini - le imprese si confrontano ormai costantemente con una forte concorrenza nello scenario internazionale. Una competizione sempre più basata sulla capacità di offrire soluzioni nuove, tecnologicamente e qualitativamente migliori e adatte a gusti o esigenze in continuo mutamento di consumatori sempre più attenti alla qualità, alla sostenibilità e alla sicurezza. Il bando che abbiamo approvato, dotato di rilevanti risorse, mira proprio a sostenere lo sviluppo di una cultura e di una pratica di innovazione, che costituisce lo strumento principale per aumentare la competitività del tessuto produttivo marchigiano”.
Domani queste tematiche saranno al centro di un incontro - ore 15, Palazzo Raffaello, Ancona - con il tavolo di concertazione allargato per la politica industriale, in cui verranno presentate e condivise le prime linee del documento strategico regionale per la ricerca e l’innovazione e la specializzazione intelligente del territorio.