Unione europea, preoccupa il bilancio 2014-2020

Unione europea, preoccupa il bilancio 2014-2020

 Il motivo è  che non si trova una via di mezzo tra i paesi rigoristi,  che puntano alla massima compressione del bilancio europeo e quelli che invece vorrebbero una sua espansione, in particolare i nuovi entrati.
Per il 2013 la Commissione Europea chiede un bilancio di 137,92 miliardi di euro con un incremento del 6,85 rispetto al 2012, il Parlamento europeo vuole invece un bilancio inferiore ed il Consiglio  sta ragionando sulla possibile limitazione del budget a 132,7 miliardi con un incremento  ancora più contenuto.
C’è inoltre il problema 2012 in quanto è in sospeso la manovra correttiva di nove miliardi di euro per pagare alcuni conti rimasti  pendenti.Alcuni Stati, specialmente quelli del nord Europa vorrebbero immettere meno soldi nelle casse UE.
Il blocco del bilancio per il  2012 condiziona anche l’anno successivo in quanto ciò che non rientra nel budget di un anno si trasferisce sul bilancio 2013.
E proprio nell’ambito del correttivo 2012 si è giocata la partita dei 670 milioni di euro di aiuti per l’Emilia Romagna perchè Austria, Svezia, Germania,Paesi Bassi e Regno Unito chiedevano un voto unico su entrambi i pacchetti, la manovra e gli aiuti. In extremis si è trovato un accordo che consentirà di sganciare il voto sugli stanziamenti per il sisma convogliandoli sul bilancio 2013.
A questo punto tornano a rischio i pagamenti per le borse Erasmus del secondo trimestre e le fatture per una serie di programmi sociali e per la ricerca. I nove miliardi della manovra correttiva 2012 erano infatti destinati a coprire le borse per gli studenti all’estero.
L’iter della trattativa riparte quindi da zero, la Commissione presenterà una nuova proposta entro fine dicembre e su questa si dovranno pronunciare sia il Consiglio che il Parlamento.Sarà riproposta anche la questione dei nove miliardi,cifra minima necessaria per garantire i pagamenti rimasti in sospeso per l’anno in corso.
Preoccupa anche  la trattativa per le prospettive finanziarie 2014-2020. La questione sarà discussa nel vertice straordinario programmato per giovedì 22 e venerdì 23 novembre.

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