"Con questa pubblicazione abbiamo voluto, per il terzo anno consecutivo, fornire un prezioso strumento di lavoro alle imprese locali, – ha spiegato Federici – laddove le Camere di Commercio hanno il dovere di salvaguardare le piccole e medie imprese che costituiscono il 95% del tessuto economico nazionale.
Viviamo un momento di cambiamenti, in cui è importante avere idee per il futuro e saperle adattare ai mutamenti che inevitabilmente ci si trova ad affrontare. Il controllo di gestione rappresenta lo strumento migliore per conoscere e dominare gli eventi".
Federici ha poi espresso considerazioni in merito al progetto di ridisegno dell'organizzazione territoriale delle Camere di Commercio: "In una fase economica in cui le Pmi si stanno avviando verso una ristrutturazione, è inevitabile che anche le Camere di Commercio siano coinvolte in un processo di razionalizzazione – ha proseguito il presidente - Il 29 ottobre si è tenuta a Venezia la 136^ Assemblea dei presidenti della Camera di Commercio d'Italia, a cui ha partecipato anche il ministro Passera, in cui si è delineato il percorso di autoriforma della rete camerale.
Credo che il parametro chiave sia innanzitutto l’autonomia finanziaria e che, per ottenere un sistema ancora più efficiente, il futuro risieda nel rapporto sinergico tra le Camere di Commercio".
Il professore Gian Luca Gregori, preside della facoltà di economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche, è invece entrato nel vivo della metodologia applicata alla guida, grazie anche al supporto dei colleghi Marasca e Scarponi, in collegamento con la sala via Skype.
"Il lavoro nasce da un rapporto consolidato con la Camera di Commercio di Ascoli – ha esordito Gregori – La pubblicazione dell’anno scorso, sul business plan, è risultata essere il libro più scaricato in Italia per l’applicazione Ibook per Iphone e Ipad. Quest’anno abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sul tema del controllo di gestione, fornendo uno strumento operativo e di semplice comprensione anche per chi non ha una formazione accademica. L’obiettivo principale è dimostrare che il controllo di gestione, a cui è spesso associato un approccio contabile, è in realtà una variabile organizzativa di facile utilizzo".
Il libro, stampato in 1500 copie, sarà distribuito gratuitamente alle associazioni di categoria e, tramite queste, divulgato presso le imprese.