Sono i drammatici effetti delle recenti e pesanti manovre finanziarie che hanno assunto la veste di riforme previdenziali di cui hanno fatto le spese migliaia di lavoratori e lavoratrici nella nostra regione come nel resto del Paese.
E’ quanto emerge dai dati forniti dall’INPS Marche ed elaborati dall’Ires -CGIL Marche, relativi alle domande di pensione accolte dall’Istituto previdenziale.
Nei primi nove mesi del 2012, sono state complessivamente accolte 1.444 domande di pensione, rispetto alle 1.807 domande accolte nello stesso periodo del 2011: dunque si registra un calo del 20,1%.
Oltre al calo delle domande di pensione di vecchiaia, che passano da 494 a 393 (-20,4%), rilevante è il crollo delle domande delle pensioni di anzianità: da 470 a 213, per una riduzione del 54,7%.
Calano anche le pensioni di reversibilità con 519 domande accolte, il 7,7% in meno del 2011, mentre aumentano le domande di pensioni di invalidità (254 domande, +2,8% rispetto al 2011) ed indirette (65 domande, quasi il doppio del 2011).